Città ecosostenibili, il progetto Legambiente
0 commentiIl dossier Legambiente per le città ecosostenibili
L’associazione ambientalista Legambiente ha presentato lo scorso 30 gennaio il dossier “Mal’aria di città 2017 – Come ridurre lo smog”, un interessante vademecum per la costruzione di città del futuro più sostenibili e libere dallo smog.
Il documento è stato illustrato a Bologna, alle Regioni dell’area padana riunite con il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, nel corso di un incontro governativo sulla qualità dell’aria e sulle azioni unitarie da adottare nel bacino padano.
Il dossier potrebbe rappresentare un’interessante guida per tecnici e amministratori locali sul modo di intervenire nelle città.
Cosa fare per rendere le città ecosostenibili
La ricetta di Legambiente per rendere le città più sostenibili e liberarle dalla cappa di smog è l’attuazione di queste 10 mosse:
- ridisegnare strade, piazze e spazi pubblici delle città
- aumentare il verde urbano
- implementare una mobilità a “emissioni zero”
- dare priorità alla mobilità pubblica
- escludere i diesel e i veicoli più inquinanti dalle città
- road pricing e ticket pricing
- riqualificare gli edifici pubblici e privati
- riscaldarsi senza inquinare
- rafforzare i controlli su emissioni auto, caldaie, edifici
- intervenire su industrie e aree portuali.
Alberature per città ecosostenibili
Un ruolo importante in questo progetto è quello delle alberature.
Legambiente sostiene infatti che gli alberi sono in grado di riparare gli edifici sia dal caldo che dal freddo, stimando la possibilità di ottenere un risparmio energetico per la climatizzazione del 10%.
Per questo motivo, la presenza degli alberi è importante non solo nelle piazze e lungo le strade, ma anche sui tetti stessi dei palazzi e nei giardini privati.
Per ottenere città più sostenibili è necessario riqualificare entro 30 anni tutte gli edifici pubblici e privati e per attuare questo obiettivo, bisogna operare con una media di 400.000 interventi l’anno, tra ristrutturazioni importanti e ricostruzioni.
Legambiente esorta poi a vietare progressivamente l’uso di combustibili fossili per il riscaldamento (a eccezione del metano) e a introdurre invece misure a sostegno delle tecnologie che riducono le emissioni in atmosfera.
A tale scopo è importante far rispettare gli obblighi della contabilizzazione del calore in condominio (di recente rinviati) e effettuare controlli periodici sulle caldaie.
Molta importanza viene data nel dossier allo sviluppo di una mobilità sostenibile ottenibile mediante azioni come:
- creazione di piste ciclabili che attraversino la città lungo tutte le sue direttrici
- potenziamento del trasporto pubblico, con la realizzazione di corsie preferenziali per i mezzi
- limitazione dell’accesso in città ai veicoli privati.
Naturalmente, per ridurre lo smog, oltre che intervenire sull’edilizia, bisogna attuare misure molto restrittive anche sull’industria, migliorando le tecnologie per ridurre le emissioni e incrementando la riconversione verso lavorazioni meno inquinanti.
Come attuare il progetto di città sostenibili
Per rilanciare i centri urbani in ottica più sostenibile è naturalmente fondamentale l’intervento delle pubbliche amministrazioni, in particolari le Regioni, che devono intervenire promuovendo piani e programmi di intervento e destinando fondi alla realizzazione degli interventi.
Per migliorare la qualità dell’aria occorre uscire infatti dalla logica dell’emergenza e intervenire invece con un sistema di programmazione a lungo termine che deve coinvolgere non solo le amministrazioni locali ma, naturalmente, partire dal Governo, diventando una priorità a livello nazionale.
Per approfondimenti: Dossier Mal’aria