Superficie commerciale di immobile, come si calcola?
0 commentiLa superficie commerciale è uno dei fattori necessari per calcolare il valore di mercato degli immobili.
E’ chiamata anche SCV, acronimo di superficie commerciale vendibile e rappresenta il parametro oggettivo a cui si fa riferimento per le valutazioni patrimoniali.
La superficie commerciale è la categoria cui si devono attenere gli operatori immobiliari per le valutazioni patrimoniali, secondo la UNI EN 15733:2011 (Servizi – Agenzie immobiliari – requisiti di servizio). Rappresenta quindi un parametro di mercato oggettivo.
Come si calcola la superficie commerciale
Nella prassi comune la superficie commerciale è stata equiparata alla superficie catastale, così come stabilito nel dpr 138/1998.
Il calcolo da effettuare pertanto è il seguente:
Superficie commerciale x Valore al metro quadro x Coefficienti di merito.
Il computo della superficie commerciale non solo per gli immobili residenziali, ma anche per immobili commerciali, direzionali, turistici ed industriali è dato dalla somma di:
1) Superfici coperte calpestabili compresive dei muri interni ed esterni dell’unità principale (comunemente chiamata “superficie coperta lorda“):
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- a) 100% superfici calpestabili
- b) 100% superfici pareti divisorie interne (non portanti)
- c) 50% superfici pareti di confine con altre unità immobiliari , locali condominiali interni; 100 % delle pareti di perimetrali (nel caso di murature portanti di confine o perimetrali vengono computate fino ad un massimo di 50 cm quelle perimetrali e fino a 25 cm i muri in comunione)
- d) locali principali ed accessori con altezza utile inferiore a 150 cm non vengono computate
- e) elementi di collegamento verticali vengono computati i una sola volta nella misura pari alla propria proiezione orizzontale indipendentemente dal numero di piani.
2) Superfici ponderate ad uso esclusivo di terrazze, balconi, patii e giardini (comunemente chiamate “superfici scoperte“):
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- a) 25% balconi e terrazze scoperte
- b) 35% balconi e terrazze coperte
- c) 35% patii e porticati
- d) 60% verande
- e) 15% giardini di appartamento
- f) 10% ville e giardini
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Le percentuali delle superfici scoperte possono variare in relazione alla loro qualità, dimensione e ubicazione. Se le superfici esterne sono molto estese e/o superano con un valore percentuale importante le superfici coperte, viene applicata una ulteriore riduzione a seconda dei casi.
3) Quote percentuali delle superficie delle pertinenze quali cantine, posti auto coperti e scoperti
Le pertinenze si calcolano con valori molto diversi, a seconda della loro qualità, dimensione e soprattutto ubicazione dell’immobile.
In linea di massima:
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- a) cantina 25%
- b) box 40-80%
- c) posto auto coperto/scoperto 25-50%
- d) mansarde rifinite 80%
- e) locali interrati abitabili 60%
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