Vie e isolati, osservazioni su un quartiere di Roma
0 commentiUn’indagine fotografica sulle forme di un quartiere capitolino si articola attraverso giochi di ribaltamento e simmetria per riflettere sullo spirito di osservazione dell’uomo contemporaneo.
Il progetto
Le due serie fotografiche che prendono il nome di “Isolati” e “Vie” immortalano, isolando gli edifici dal contesto, paesaggi urbani del Quartiere Nomentano di Roma. Fughe di angoli di isolati e prospettive centrali di vie sono state immortalate dall’autore Carlo Gallarati con taglio oggettivo, e raddoppiate.
La composizione dell’immagine
Dopo lo scatto Gallerati lavora sull’immagine al computer per comporre i suoi collage che definisce Esercizi, Giuochi o Studi in base al numero di scatti utilizzati in post-produzione.
L’immagine finale è data dal raddoppiamento del soggetto e ribalta le architetture sul loro asse orizzontale; risultano così blocchi di agglomerati urbani montati su fondo bianco. La lunga e accurata post-produzione serve anche a eliminare il superfluo e ridurre al minimo gli elementi di disturbo visivo (antenne, lampioni, cartelli e naturalmente – grazie anche al taglio e al ribaltamento – automobili).
Il fotografo
Carlo Gallerati (Roma, 1968) si occupa di fotografia dal 1985 sia come autore, sia come curatore di mostre e organizzatore di corsi e seminari. Ha fondato nel 1991 il Foto Club Roma e nel 2006 il gruppo di ricerca artistica 06. Dal 2007 gestisce la Galleria Gallerati www.galleriagallerati.it, uno spazio espositivo dedicato a opere d’arte contemporanea con speciale riguardo alla fotografia.
Il quartiere Nomentano di Roma
Si sviluppa lungo l’asse della via Nomentana, da cui prende anche il nome, il quartiere che ruota intorno a Piazza Bologna. L’area si è sviluppata tra la fine dell’800 e l’inizio del 900.Le strade intorno a piazza Bologna e lungo il viale delle Province sono dedicate a province italiane (di qui il nome del quartiere: Nomentano – Italia). Per avere maggiori info sul quartiere, visita questo sito
Questa ricerca si è sviluppata nel Quartiere Nomentano-Italia di Roma proprio quello in cui Carlo ha sempre vissuto (e dove, lo dichiaro per affezione, anch’io sono nata e crescita) e dove si trova la sua galleria d’arte. Il progetto si sta ora estendendo ad altri luoghi della capitale e ad altre città.