Agevolazioni “prima casa”
1.999 commentiIstituite a partire dal 1982 dal governo italiano per favorire l’acquisto di immobili ad uso abitativo, le agevolazioni sulla prima casa sono un utile strumento di risparmio a disposizione dell’acquirente. Ma chi ne ha effettivamente diritto? Di seguito trovate le indicazioni complete e aggiornate.
Chi ha diritto alle agevolazioni “prima casa”
Ecco i requisiti che l’acquirente privato deve avere per avere accedere alle agevolazioni(previsti dalla Nota II-bis all’art. 1 della tariffa parte prima del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131):
- Al momento del rogito, non deve possedere un altro immobile acquistato con le agevolazioni prima casa su tutto il territorio nazionale. Se invece lo possiede, ha accesso alle agevolazioni purché lo venda entro un anno dalla data dell’atto (novità introdotta dall’art.1 comma 55 della Legge stabilità 2016). Unica eccezione è quando un comproprietario acquista un’ulteriore quota di proprietà dell’abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa. L’agevolazione spetta se il possesso dell’immobile è pervenuto a titolo gratuito (come avviene in caso di eredità o donazione). L’agevolazione non spetta invece in caso di comproprietà, nuda proprietà, usufrutto, etc. di abitazione acquistata con i benefici prima casa.
- Non essere proprietario esclusivo (o in comunione con il coniuge) – al momento del rogito – di altra abitazione posta nello stesso comune in cui è situato l’immobile che sta acquistando (fa eccezione il possesso di abitazione nello stesso comune, acquistata con le agevolazioni, che verrà venduta entro un anno dall’atto).
- Avere la residenza nel comune, oppure dichiarare nell’atto di acquisto di voler stabilire entro 18 mesi la residenza nel comune in cui è situato l’immobile che sta acquistando. Il requisito della residenza nello stesso comune, viene superato se l’acquisto viene effettuato: a) nel comune dove si svolge l’attività; b) nel comune dove ha sede o esercita l’attività l’impresa da cui dipende, in caso di trasferimento all’estero per ragioni di lavoro; c) in qualsiasi comune nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero e che l’immobile sia acquisito come prima casa sul territorio italiano.
Pertanto l’ottenimento delle agevolazioni “prima casa” non è vincolato al fatto che l’immobile acquistato diventi l’abitazione principale dell’acquirente. Può infatti essere acquistata con le agevolazioni “prima casa” anche un’abitazione affittata o da affittarsi dopo l’acquisto.
L’agevolazione prima casa non riguarda le abitazioni classificate di lusso, a prescindere dai requisiti dell’acquirente. Per abitazioni di lusso, che non godono delle agevolazioni prima casa, si intendono gli immobili ad uso abitativo appartenenti alle categorie catastali:
- A/1 abitazioni di tipo signorile
- A/8 ville
- A/9 castelli/palazzi
Il proprietario o comproprietario di un’abitazione può usufruire delle agevolazioni “prima casa” quando sta per acquistarne un’altra?
Occorre distinguere diversi casi.
1) L’agevolazione spetta se la proprietà dell’immobile è pervenuta a titolo gratuito (come avviene in caso di eredità), ad eccezione del caso al punto 2)b di seguito descritto.
2) Non spetta invece se l’acquirente è:
a) già proprietario o comproprietario di un immobile, o anche di una porzione di immobile acquistato in tutto il territorio nazionale con l’agevolazione “prima casa”;
b) già proprietario esclusivo o in comunione con il coniuge di abitazione nel medesimo comune.
Unica eccezione la troviamo quando il comproprietario di una porzione di immobile, acquistato con l’agevolazione “prima casa”, incrementa la sua quota acquistando un’ulteriore quota dello stesso immobile: ad esempio, se un comproprietario al 50% acquista l’ulteriore 50% della casa.
Solo in questo caso è possibile usufruire dell’aliquota ridotta.
Come e quando si richiedono?
Le agevolazioni prima casa si richiedono direttamente e semplicemente al notaio durante il rogito per l’acquisto.
Acquisto prima casa nelle vendite giudiziarie
Anche per questa tipologia di operazioni di acquisto si possono chiedere le agevolazioni prima casa. Il risparmio fiscale previsto dalla Legge di stabilità 2017 è molto elevato e ciò rende queste operazioni molto convenienti e vantaggiose: le imposte di registro, ipotecarie e catastali sono pari ad una quota fissa di 200 euro ciascuna, per una importo complessivo di soli 600 euro!
Si tratta quindi di un risparmio molto consistente nell’ordine di migliaia / decine di migliaia di euro (dipende dal valore catastale).
La decadenza delle agevolazioni prima casa
La perdita delle agevolazioni prima casa avviene nei casi in cui il beneficiario:
- ha dichiarato il falso
- non ha la residenza nel comune della prima casa entro i 18 mesi previsti
- vende o dona l’immobile prima dei 5 anni dall’acquisto e non riacquista un’altra prima casa entro un anno. Sono esclusi i trasferimenti di proprietà tra i coniugi a seguito di sentenza di separazione (sentenza Corte di Cassazione del 17 febbraio 2016, n. 5356).
La decadenza dalle agevolazioni prima casa comporta le seguenti sanzioni:
- il pagamento della differenza d’imposta non versata
- il pagamento degli interessi
- la sanzione pari al 30% dell’imposta stessa
Chi vende casa prima dei 5 anni senza acquistarne un’altra da adibire ad abitazione principale entro 12 mesi, può evitare le sanzioni, presentando un’istanza all’Agenzia delle Entrate.
Leggi tutti i casi particolari relativi alle agevolazioni prima casa (nuda proprietà, casa all’estero, cambio di residenza, vendita della casa prima dei 5 anni, ecc).
Guarda la video guida del notaio
L’esperto di CasaNoi, il notaio Federico Alcaro, spiega cosa sono e come funzionano le Agevolazioni prima casa.
Buongiorno,
Ho acquistato un appartamento a Roma nel 2009 quando ancora ero celibe. Lo scorso anno mi sono sposato (in comunione dei beni) e attualmente vivo in quella casa. Con mia moglie abbiamo deciso di acquistare una casa più grande in un altro comune limitrofo ma non vorremmo vendere la nostra attuale abitazione per evitare si svendere l’immobile ad un prezzo di mercato attuale troppo basso.
Saremo costretti a rinunciare totalmente ai benefici per l’aquisto della prima casa oppure abbiamo qualche possibilità di evitare (anche in parte) il fardello dell’Iva non agevolata?
Grazie mille
Gentile lettore, da quanto scrivi vi cointestate la casa in quanto coniugati in comunione dei beni. Premesso ciò, tua moglie ha diritto a pagare imposte prima casa in quanto non ne ha mai usufruito. Anche tu ne hai diritto ma ti devi impegnare a vendere entro 12mesi. Chiedi maggiori informazioni al notaio. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Se si è proprietari già di un’appartamento costruito su un suolo edificatorio per il quale non si è beneficiato di alcunchè, si può acquistare un secondo immobile da classificare come prima casa (elevando lì residenza entro 18 mesi e vivendoci per almeno cinque anni)?
Gentile lettore, se non hai mai usufruito delle agevolazioni all’acquisto puoi richiederle. Oltre all’obbligo della residenza nei 18 mesi, non devi però possedere altra abitazione in via esclusiva (o con il coniuge) sita nello stesso comune. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera. Sono proprietario al 50% (l’altro 50% è di mia moglie) della casa in cui viviamo, regime separazione dei beni. Stiamo cercando una casa piu’ grande nello stesso comune. Supponiamo che la trovassimo (da un privato): al momento del rogito ho letto che possiamo comunque richiedere i benefici 1’casa se entro 12 mesi vendiamo la nostra prima e attuale casa. Supponiamo pero’ che fra 11 mesi ancora non siamo riusciti a venderla. Vi chiedo (per non perdere i benefici): se la nuova casa venisse intestata solo a mia moglie, nel caso non riuscissimo a vendere la casa, poco prima dei 12 mesi mia moglie mi vende/doma il suo 50% della vecchia casa, andrebbe comunque bene (anche se tutti e due avremmo la residenza nella nuova casa ?) Oppure, sempre all’avvicinarci dei 12 mesi, potremmo donare a mia madre la vecchia casa (io sarei l’unico erede) per non perdere i benefici sulla nuova ? Grazie
Gentile lettore, qunto scrivi è tecnicamente possibile. Ti rispondo come ho appena fatto con un altro utente: calcolate esattamente qual’è la differenza d’imposta per l’acquisto della nuova abitazione, tra prima o seconda casa. Parlate con il vostro notaio di fiducia delle diverse soluzioni che avete ipotizzato nell’intestazione delle due case. Valutate con attenzione lo strumento della donazione che ha implicazioni sulla rivendibilità futura della casa: molte banche non erogano mutui su abitazioni pervute al venditore per donazione. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buon pomeriggio,
io sono proprietario al 100% di appartamento acquistato in regime di prima casa. Sto valutando un nuovo acquisto con la mia compagna aL 50% ciascuno. Per godere dei vantaggi della prima casa dovrò vendere il mio immobile entro i 12 mesi dal rogito. Ma è sufficiente anche una donazione? E se compra al 100% la mia compagna posso una volta venduto il mio appartamento acquistare la mia parte (ovvero 50%) mantenendo il regime di prima casa?
Gentile lettore, tutto quello che scrivi è possibile. Ti consiglio di calcolare esattamente qual’è la differenza d’imposta per l’acquisto del tuo 50% tra prima o seconda casa. A volte si fanno tante congetture per una differenza d’imposta che non giustifica tanti atti notarili. Se devi cedere la tua attuale abitazione, tieni presente che la donazione è possibile ma causa incertezza giuridica nella successiva rivendita. Mi spiego meglio: molte banche non erogano mutui su abitazioni pervute al venditore per donazione). Ne consegue che vendere è più difficile. Parlane con il tuo notaio di fiducia. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
buongiorno
sono proprietaria di un appartamento a Mantova ricevuto in donazione nel 2002 dai miei genitori
mio padre è morto nel 2013 e ho una quota di proprietà insieme a mio fratello sulla casa di mia mamma a seguito della successione
io lavoro a Verona e vorrei acquistare casa (tipologia mezza bifamiliare) a Lazise (provincia di Verona ma non è lo stesso comune dove lavoro)
posso usufruire dei benefici della prima casa su questo nuovo acquisto ?
grazie
cordiali saluti
Marzia
Gentile Marzia, se non possiedi altra abitazione acquistata con le agevolazioni fiscali (la successione non conta), puoi richiederle a condizione che tu trasferisca la residenza nel comune di Lazise entro 18 mesi dal rogito. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno, avrei un quesito da porLe. Successione causa scomparsa coniuge due figli e due appartamenti, l’agevolazione per la prima casa per quanto concerne il moltiplicatore per dedurre il valore sul mod 4, può essere fatto entrambi gli immobili per il coefficiente 110 (prima casa) o uno si e l’altro per 120 (fabbricato)? Invece per il modello richiesta agevolazione c.d. “prima casa” dovrei compilarne due, ognuna per un figlio giusto?
grazie in anticipo
Gentile lettore, per senso di responsabilità, non diamo istruzioni operative di dettaglio in casi come il tuo. La compilazione della dichiarazione di successione non è un fatto banale e ti consigliamo di avvalerti di un professionista. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
avrei bisogno di una conferma.
Io sono proprietario al 50% di un immobile che utilizzo come casa vacanza per turisti, l’altro 50% è di un’altra persona (non parente).
Ho sfruttato il bonus prima casa per l’acquisto ma devo ancora spostare la mia residenza nel comune dove risiede l’immobile per goderne a tutti gli effetti.
La mia domanda è la seguente:
Io vorrei acquistare un’altro immobile al 100%, che si trova nello stesso comune dell’altro, per andarci a vivere e vorrei sfruttare il bonus prima casa su questa operazione.
Se io rinunciassi al bonus prima casa che ho richiesto per l’immobile in mio possesso al 50% pagando il relativo conguaglio, posso sfruttare il bonus per questa nuova operazione?
In teoria si, ma vorrei una vostra conferma in merito.
Gentile lettore, non è possibile percorrere la strada della “rinuncia”: è una palese elusione fiscale. Quindi: o acquisti pagando imposte piene; o cedi (vendita o donazione) l’abitazione acquistata con i benefici prima o anche entro 12 mesi dal nuovo acquisto. In tutti e due i casi comunque avrai esenzioni/riduzioni delle imposte comunali ridotte (IMUTASI) solo per l’abitazione principale dove dimorerai con la famiglia, a prescindere se l’hai
acquistata o meno che i benefici prima casa.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera, io e mia moglie (in regime di separazione dei beni) avremmo intenzione di acquistare una bifamiliare intestando un appartamento a testa. È possibile che vengano considerati entrambi prima casa con i benefici del caso?
Grazie in anticipo.
Marco
Gentile lettore potete acquistare singolarmente le due abitazioni della bifamiliare, e ciascuno di voi può richiedere le agevolazioni all’acquisto se ne ha singolarmente diritto.
Quando sarete proprietari, però, avrete diritto ad una sola esenzione IMU TASI: quella dell’abitazione dove dimora il nucleo familiare. Non è sufficiente che i due coniugi abbiano residenze diverse. La normativa prevede, giustamente, che l’abitazione dove vive la famiglia sia una sola.
L’altra casa, benchè acquistata con i benefici prima casa, verrà considerata seconda casa per le imposte comunali.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera, alcuni anni fa i miei genitori mi hanno donato la nuda proprietà della casa dove io abito e ho attualmente la residenza; con la mia compagna abbiamo deciso di acquistare in comproprietà, con l’utilizzo di un mutuo ipotecario, una nostra casa dove viverci e stabilire residenza (stesso comune) . Nel precisare che la mia compagna ad oggi non è proprietaria di alcun immobile, possiamo, ambedue, usufruire di tutti i benefici fiscali riguardanti l’acquisto della prima casa?
La ringrazio anticipatamente.
Gentile lettore puoi tranquillamente acquistare con le agevolazioni fiscali. Infatti non sei proprietario a titolo esclusivo (hai la nuda proprietà) di altra abitazione nelle stesso comune. Inoltre non possiedi su tutto il territorio nazionale altra abitazione acquistata con i benefici fiscali (l’hai ricevuta in donazione). Anche la tua compagna può acquistare con i
benefici non possedendo alcun immobile. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
sono prorietaria di una casa nel Comune di Sutri (VT) dichiarata fiscalmente seconda casa in quanto abito e risiedo a Roma. A Roma ho un contratto di affitto insieme a mio marito per un appartamento in cui abito insieme al resto della famiglia. Vorrei acquistare un appartamento a Roma con le agevolazioni prima casa ma per poterlo fare devo rispettare determinati requisiti tra i quali:
– l’acquirente non puo’ essere titolare di nessun diritto, di proprieta’, usufrutto, uso, abitazione su un altra casa posta nel Comune in cui ha intenzione di effettuare l’acquisto
questo vuol dire che avendo un contratto di affitto a mio nome non posso acquistare una prima casa a Roma?
Grazie
Gentile lettrice, puoi tranquillamente acquistare con le agevolazioni prima casa a Roma.
Essere in affitto a Roma non comporta nessun problema. E’ invece importante che la casa di Sutri tu non l’abbia acquistata con i benefici fiscali: controlla il rogito (se l’hai ricevuta in donazione o successione non ci sono problemi). Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Grazie per la risposta … ma quindi quel requisito a cosa si riferisce?
La casa di Sutri l’ho comprata come seconda casa quindi senza benefici fiscali in quanto non ho la residenza a Viterbo e ci pago IMU e TASI.
Un cordiale salute e ringraziamento
Gentile lettrice, devi controllare il rogito e verificare che tu NON abbia richiesto le agevolazioni all’acquisto. L’argomento non è semplice. La normativa consente di richiedere le agevolazioni all’acquisto anche a chi non trasferisce la residenza nell’abitazione; è sufficiente trasferirla nel comune dove ricade l’immobile. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera, io e la mia convivente siamo proprietari al 50% ciascuno di un immobile comprato nel 2001 dal costruttore con l’Iva al 4% e le agevolazioni prima casa; oggi ci siamo aggiudicati un immobile, sito in un comune limitrofo all’attuale, all’asta. Possiamo usufruire della agevolazione prima casa? e al credito d’imposta?.
Grazie mille
Gentile lettore, non potete chiedere le agevolazioni per il nuovo acquisto poichè siete proprietari di altra abitazione acquistata con i benefici. Dovete necessariamente vendere/donare prima o comunque nei 12 mesi successivi.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Salve, ho bisogno di una delucidazione in merito all’acquisto di una prima casa.
La situazione è questa.
Il proprietario attuale era comproprietario dell’immobile al 50% con il fratello.
Ha liquidato il fratello, acquistando il 50%, ed usufruendo delle agevolazioni previste dichiarando l’abitazione come prima casa, avendoci messo anche la residenza.
Adesso, trascorso nemmeno un’anno, vorrebbe venderla ed io sarei interessato all’acquisto. Mi parla di problemi con le sanzioni per la vendita entro i 5 anni.
Sapreste indicarmi ed aiutarmi nel capire in che misure stiamo parlando?
Nello specifico, non so e non riesco a capire se le sanzioni sono da calcolarsi sul totale dell’immobile o solo su quel 50% acquistato.
Valore Atto € 140.000
Acquisto dal fratello per il 50% € 70.000
Possibile Vendita a me per € 140.000.
Come funziona la eventuale vendita per lui e l’acquisto per me?
Gentile lettore, quando il venditore vende prima dei 5 anni, se non ricompra un’abitazione
principale entro i 12 mesi successivi deve pagare: differenza d’imposta, sanzioni e
interessi. Il calcolo va fatto sul vaolore catsatale: il valore imponibile su cui sono stati fatti i
conteggi delle imposte. non sul prezzo.A tutela del tuo acquisto, il notaio tratterrà una
somma a garanzia. Nel caso che prospetti il 50% è stato acquistato da un anno e vi
ricade; l’altro 50% bisogna verificare con il precedente rogito. Comunque sarà il notaio ad
effettuare i calcoli. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
I miei tre figli hanno un appartamento (costruito con la legge 167 per edilizia popolare nel 1980 ) comprato nel 2001 in “contanti”, in comproprietà ognuno per un terzo. Ora un figlio in procinto di sposarsi e che vive nella casa in questione, vorrebbe comprare una nuova casa sempre nello stesso comune dove lavora ed è residente, è possibile per lui chiedere un MUTUO AGEVOLATO come prima casa, anche se è proprietario di una casa MA SOLO PER UN TERZO? potrebbe comunque usufruire di altro tipo di agevolazione?
Se l’appartamento da parte di tutti i tre i figli venisse donato a noi genitori, l’operazione risolverebbe il problema… penso, conviene economicamente?
La ringrazio per la sua disponibilità
Gentile lettrice, da quanto scrivi, tuo figlio per avere agevolazioni prima casa per l’acquisto di una nuova abitazione deve prima cedere il suo terzo i proprietà. Prima cosa da fare è informarsi presso il Comune (o altro Ente che ha coordinato l’intervento di edilizia convenzionata) se tuo figlio può vendere o donare, a quali condizioni e a che prezzo.
Sconsiglio la donazione a voi genitori, poco logica. Inoltre la donazione pone problemi di rivendibilità dell’immobile. Forse uno dei fratelli potrebbe essere interessato ad acquistare?
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
5 anni fa i miei genitori hanno donato a me e mia sorella una casa. Ora sto acquistando una casa in un altro comune, posso usufruire dell’agevolazione prima casa?
Gentile lettrice, sicuramente hai la possibilità di richiedere le agevolazioni per l’acquisto
della pima casa ma dovrai trasferire la residenza nel nuovo comune entro 18 mesi dal
rogito. Se non vi andrai a risiedere, ti ricordo che pagherai imposte comunali piene. Un caro saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno.
Io possiedo un’immobile come prima casa. Vorrei comprarne un altro da far diventare la prima casa insieme a mia moglie (che non possiede immobili e non siamo in regime di separazione di beni) intestandola a 50%.
La domanda è la seguente: se acquistiamo la casa come prima casa per entrambi (se possiamo) e io non riesco a vendere quella già in mio possesso entro 12 mesi cosa succede? Pago una multa (+ la differenza) o posso dichiarare entro la scadenza dei 12 mesi di rinunciare ai diritti di prima casa e pagare soltanto la differenza?
In caso contrario è possibile acquistare la casa con le agevolazioni prima casa per il 50% di mia moglie e acquistarla come seconda casa per me?
Grazie,
saluti
Matteo
Gentile Matteo, se pensi di non riuscire a vendere la tua casa entro 12 mesi dal nuovo
acquisto, ti consiglio di acquistare nel seguente modo: tu come seconda casa; tua moglie
come prima casa. In questo modo avrai il vantaggio, per un domani, di poter chiedere le
agevolazioni per un nuovo acquisto di abitazione. Nel prendere la decisione valuta anche
la differenza d’imposta: dipende molto dalla rendita catastale. Se invece decidi di
richiedere le agevolazioni all’acquisto 1° casa, se non vendi nei 12 mesi sari soggetto a
pagare: differenza d’imposta+sanzioni(30%) più interessi (Non esiste la possibilità di
“rinunciare come scrivi erroneamente te).
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno, un separato dal 2012 (fra tre mesi divorziato) acquistato prima casa con ex coniuge, venduto propria quota di posssesso a ex coniuge, ora vivo in affitto, si prospetta acquisto nuovo immobile, spettano agevolazioni prima casa?
Gentile lettore, da quanto scrivi sicuramente hai diritto a richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto di un’abitazione.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Salve. Dovrei acquistare il 50%di un immobile.che è intestato metà a mio padre e l’altra metà a sua sorella. per loro è seconda casa. Io acquistando la parte di mia zia , posso usufruire delle agevolazioni per la prima casa?
Gentile lettrice, certamente puoi chiedere le agevolazioni fiscali per questo acquisto da tua zia. Ti faccio presente che uno dei requisiti è il trasferimento della residenza nel Comune dove ricade l’abitazione entro 18 mesi. Inoltre non dovrai possedere altre proprietà acquistate con agevolazioni fiscali, né possedere altro immobile in via esclusiva nello stesso Comune. Trattandosi di vendita all’interno della famiglia, ti suggerisco di acquistare ad un prezzo congruo per evitare “contestazioni” da parte dei figli/marito di tua zia; confrontati al riguardo con il tuo notaio. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Salve i miei hanno acquistato una casa intestandola a me e mia sorella 12 anni fa usufruendo delle agevolazioni prima casa.
Ora io mi vorrei comprare casa se faccio una donazione a favore di mia sorella posso usufruire delle agevolazioni per prima cosa per la nuova compera?
Gentile lettrice, certamente se trasferisci il tuo 50% a tua sorella puoi chiedere le agevolazioni all’acquisto prima casa. In un giudizio di convenienza economica, valuta oltre agli aspetti fiscali anche quelli patrimoniali. Inoltre la donazione può comportare difficoltà di rivendita futura. Parlane con il notaio di fiducia. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno, sono proprietario di una prima casa e ho acquistato un terreno dove vorrei costruire la casa definitiva. Posso realizzarla usufruendo dell’IVA agevolata e vendere la mia prima casa entro l’anno?
Gentile lettore, nel caso che prospetti, a mio giudizio puoi applicae l’IVA agevolata. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera, ho una casa intestata per la quale a suo tempo usufruii delle agevolazioni fiscali prima casa e per la quale a dicembre scadranno i 5 anni dalla data d’acquisto. Per motivi di lavoro ho necessità di venderla (vendita che avverrà nei 12 mesi successivi al nuovo acquisto) ed acquistarne un’altra in un comune differente. Il mio dubbio è se potrò usufruire, oltre che delle imposte agevolate d’acquisto (novità della legge di stabilità 2016), anche di un mutuo prima casa (tasso agevolato se previsto dalla banca e relative detrazioni fiscali) e di tutte le agevolazioni riservate alla prima casa (detrazioni acquisto mobili, ecc…) avendo ancora l’altra intestata ed in attesa di vendita.
Ringraziandovi in anticipo per la vostra consulenza vi porgo i miei saluti e complimenti per il vostro Blog.
Mario
Gentile Mario, a mio parere gli effetti della Legge di stabilità si trasferiscono anche al regime fiscale per i mutui prima casa: imposta sostitutiva allo 0,25% anzichè 2%. Da questo iniziale inquadramento fiscale del mutuo seguono anche i prodotti bancari che possono avere tassi più vantaggiosi per acquisto prima casa. Chiedi comunque in Banca e, se ricevessi un’informazione diversa, ti invito a comunicarlo al nostro blog. Grazie per i complimenti, sempre graditi. CasaNoi si promuove grazie alla qualità e al passaparola. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Gent.mi,
vorrei acquistare un immobile sito in un comune differente da quello dove attualmente vivo e lavoro. Sono sposato in regime di separazione di beni e non ho alcuna proprietà nè quote nè altro. Volevo chiedere se posso usufruire delle agevolazioni come prima casa e se devo in ogni caso cambiare per forza residenza per non far decadere tali agevolazioni e quindi non rischiare sanzioni. Grazie e cordiali saluti. Alessandro.
Gentile Alessandro, per avere le agevolazioni all’acquisto devi necessariamente trasferire la residenza nel comune dove acquisti entro 18 mesi. Premesso che il trasferimento di residenza deve essere effettivo e il Fisco punisce l’elusione, se non ci andrai a vivere in futuro non avrai esenzioni IMU-TASI. Valuta quindi se acquistare senza chiedere i benefici fiscali e risevarti questa opportunità per un effettivo acquisto di prima casa. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Una domanda io sono proprietario di un appartamento e devo acquistare una villetta posso usufruire dei benefici di prima casa se l’appartamento lo passo come seconda casa(sempre sia fattibile questa operazione)? Altrimenti posso fare intestare la villetta a mia moglie in modo che sia prima casa per lei anche se abbiamo la comunione dei beni? (L’appartamento è di mia proprietà acquistato prima del matrimonio)
Gentile lettore, poichè siete sposati in comunione di beni, ogni acquisto sarà di fatto a beneficio di entrambi. Ti consiglio di chiedere una consulenza al notaio di fiducia non solo per gli aspetti fiscali ma anche per i rapporti patrimoniali tra voi coniugi. Sappi inoltre che ogni famiglia potrà beneficiare di esenzione IMU e TASI solo per un’abitazione, anche se i coniugi hanno proprietà distinte. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno
ho già una casa per l’acquisto della quale ho usufruito delle agevolazioni prima casa. Sto per acquistarne un’altra mettendo in vendita la prima per poter usufruire nuovamente delle agevolazioni previste. Se entro l’anno dal rogito non riesco però a venderla, attualmente il mercato è piuttosto stagnante, perdo il diritto alle agevolazioni?
Gentile lettore, quanto scrivi è corretto. Se non vendi entro i dodici mesi successivi al rogito di acquisto, sarai chiamato a pagare differenza d’imposta + sanzioni + interessi. Se ritieni improbabile vendere, valuta se acquistare senza i benefici all’acquisto. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno ho da poco acquistato casa (con agevolazioni prima casa) ma non credo di andarci a vivere nel futuro prossimo (si prospetta un anno). Mi hanno detto che per usufruire delle agevolazioni prima casa dovro’ farci residenza quanto prima, ma supponendo di voler trasferire residenza tra 5-6 mesi, nel frattempo ci pago l’imu come seconda casa? (la banca mi ha detto entro un anno altrimenti la rata del mutuo non la detraggo)
Gentile lettore, distinguiamo i diversi aspetti. 1°) agevolazioni all’acquisto. Per non decadere dalle agevolazioni di cui hai usufruito dovrai trasferire la residenza nel Comune entro 18 mesi. 2°) Per detrarre gl interessi del mutuo dovrai trasferire nell’abitazione acquistata (abitazione principale) la residenza entro 12 mesi dall’acquisto. Altrimenti perderai per sempre questo diritto. 3°) IMU E TASI. L’esenzione decorre dalla data di trasferimento della residenza nell’abitazione acquistata (abitazione principale). Fino a quando non l’hai trasferita pagherai imposte piene. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Posseggo una piccola casa per vacanze in un piccolo paese di montagna lontano dal comune di residenza- acquistato circa 10 anni fa senza usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa.-
In comproprieta’ com mio fratello posseggo il 50% di un appartamento dove attualmente abito e risiedo con la mia famjglia. ricevuto in donazione dai genitori.
Volendo acquistare l’altra meta’ di proprieta’ di mio fratello posso usufruire dell’agevolazione fiscale prima casa ?
preciso che la casa in comproprieta’ che vorrei acquistare e quindi usufruire dell’agevolazione , si trova in un comune diverso dalla casa di montagna.
grazie
Gentile lettore, da quanto scrivi puoi sicuramente chiedere le agevolazioni all’acquisto del 50% della casa dove vivi. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno, a luglio 2008 ho acquistato cointestato al 50% un immobile con il mio compagno di allora usufruendo delle agevolazioni prima casa. Sposati dopo l’acquisto in separazione dei beni e ormai separati. Se io avessi intenzione di comprare un nuovo immobile, in un altro comune, cointestato con il nuovo compagno, potremmo usufruire delle agevolazioni? Oppure devo vendere la mia parte o donarla eventualmente all’ex marito? Grazie per l’aiuto.
Gentile lettrice, come correttamente scrivi nella parte finale della domanda, dovrai prima alienare il 50% della casa acquistata con le agevolazioni. Con la nuova legge di stabilità, puoi acquistare e richiedere l’agevolazione all’acquisto anche se ti impegni a vendere/donare nei successivi 12 mesi dall’acquisto della nuova casa. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buon giorno,
sono proprietario di una prima casa da 5 anni. Tuttora sto pagando un mutuo. Vorrei affittarla e trasferirmi in affitto in un’altra casa nello stesso comune.
Posso farlo?
Cambiando residenza a favore della nuova che agevolazioni fiscali perdo?
Gentile lettore, certamente puoi affittare la tua casa. Se affitti , perderai la possibilità di detrarre gli interessi del mutuo e di avere l’esenzione imu e tasi previste per l’abitazione principale. Passati 5 anni puoi anche liberamente venderla senza correre più alcun rischio di decadere dalle agevolazioni prima casa di cui hai usufruito per l’acquisto. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
avrei un dubbio (non l’ho trovato specificato da nessuna parte su internet e nemmeno qua:
Ho una casa acquistata con agevolazione nel 2007.
Ora vorrei cambiare, vendendola e comprandone 1 altra sempre con agevolazioni prima casa.
C’è una differenza in termini di importo agevolato se : 1) vendo prima la mia casa e poi ne acquisto un’altra, o 2: prima acquisto la seconda casa e poi entro l’anno vendo quella vecchia?
Faccio questa domanda perché leggendo qua e là mi pare di aver capito che se prima vendo la mia casa e poi compro quella nuova (che avrà un costo di acquisto circa doppio rispetto alla prima), potrò beneficiare di un credito di imposta limitatamente all’importo dell’iva agevolato MA sulla prima casa quindi di fatto solo metà circa di quella che andrò a pagare sulla nuova.
Invece se acquisto prima nuova casa e poi vendo quella vecchia non mi è chiaro se avrò agevolazione iva al 4% sul nuovo + alto costo di acquisto della nuova casa o anche in questo caso si avrà un credito di imposta con quota iva agevolata + bassa.
Grazie in anticipo e scusate se mi sono dilungato.
Alex
Gentile Alex, l’argomento è ostico e cerco di dare una risposta comprensibile. Dobbiamo distinguere due temi. 1° TEMA) IMPOSTE PER L’ACQUISTO CASA. Hai diritto a pagare imposte ridotte se vendi la tua attuale abitazione prima di acquistare quella nuova, o anche se vendi entro un anno dalla vendita (quest’ultima norma è stata introdotta dalla legge di stabilità 2016). L’imposta da pagare è iva agevolata 4% (se acquisti da costruttore) o imposta di registro 2% (se acquisti da privato). 2° TEMA) CREDITO D’IMPOSTA. Se si acquista una prima casa entro un anno dalla vendita della precedente, si ha diritto a “recuperare” l’imposta pagata per il primo acquisto. Tale agevolazione, con la nuova legge finanziaria, viene estesa anche se si vende un anno dopo dall’acquisto. Il recupero dell’imposta, a seconda dei casi, avviene quando si pagano le imposte per il nuovo acquisto (detraendo direttamente quelle pagate per l’acquisto precedente), ovvero maturando un credito da portare in dichiarazione dei redditi. Puoi chiedere direttamente al tuo notaio sottoponendo il tuo caso concreto.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
grazie per la risposta. In pratica se non ho capito male, e usando un esempio pratico numerico funziona cosi:
1^ acquisto 100 euro, iva agevolata pagata 4 euro.
2^ acquisto, 200 euro, anziché pagare 8 euro di iva agevolata, andrò a detrarre i primi 4 euro e pagherò la differenza di 4 euro (ipotizzando di aver venduto prima la casa vecchia e poi acquistato una nuova prima casa entro un anno).
Se invece prima acquisto la nuova casa e poi entro 1 anno vendo quella vecchia, al momento dell’acquisto pagherò interamente iva agevolata di 8 euro, ma poi in dichiarazione dei redditi presenterà credito d’imposta per i 4 euro della prima casa.
Corretto?
Grazie,
cordiali saluti,
Alex
Gentile lettore puoi approfondire direttamente con l notaio e l’impresa venditrice il tuo caso
specifico per verificare se puoi andare in compensazione diretta o riportare il credito nella
dichiarazione dei redditi.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buona sera
io ho acquistato nel 2007 un appartamento e ho usufruito di tutti i benifici per la prima casa. Nel 2010 mi sono sposato con divisione dei beni , e adesso vorremmo acquistare un terreno per costruirci una casa insieme.
Tempo stimato per il rogito del terreno 2017 e uno o due anni per la realizzazione della casa. E vi chiedo un consiglio su come poter fare tutti questi passaggi usufruendo degl’incentivi prima casa .
Grazie mille in anticipo
Gentile lettore, per la costruzione della prima casa le agevolazioni non riguardano l’acquisto del terreno. Si ha diritto invece all’imposta agevolata (iva 4%) sui costi di costruzione sostenuti dal proprietario del terreno e titolare della concessione edilizia. Tu non puoi comunque beneficiarne perchè possiedi altra abitazione acquistata con i benefici prima casa. Le soluzioni possono essere diverse. Tu potresti alienare l’abitazione già di proprietà; potrebbe intestarsi il terreno solo tua moglie. Oppure cointestare il terreno e applicare l’imposta dovuta. Le decisioni chiaramente incidono non solo per gli aspetti fiscali ma anche patrimoniali tra voi coniugi . I ragionamenti vanno fatti sempre in un’ottica di lungo periodo ipotizzando anche scenari particolari ( cosa succede se viene sciolto il matrimonio? i figli come vengono tutelati? cosa succede se uno dei due coniugi viene a mancare?). Parlarne con il notaio di fiducia. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno
4 anni fa i miei genitori mi hanno acquistato un appartamento usufruendo dell’agevolazione prima casa. Oggi vorrei acquistare un secondo appartamento in un comune vicino 20km ma differente. Posso usufruire della agevolazione prima casa?
Grazie
Gentile lettore, da quanto scrivi non puoi richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto della nuova casa. Le puoi chiedere solo se vendi l’attuale abitazione prima del rogito o entro i 12 mesi successivi. Ti saluto cordialmente
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
io e la mia fidanzata vorremmo comprare casa cointestandocela.
Lei però è già proprietaria di un altro immobile che non vorrebbe vendere, sito nello stesso Comune, dove ha usufruito delle agevolazioni prima casa.
Può lei usufruire delle agevolazioni prima casa anche per la sua parte di immobile che andremo ad acquistare( dove trasferirà anche la residenza) e far “diventare” seconda casa l’immobile già in suo possesso??
Gentile lettore, da quanto scrivi la tua fidanzata non può richiedere le agevolazioni fiscali per l’acquisto della nuova casa. Le può chiedere solo se vende l’attuale abitazione prima del rogito o entro i 12 mesi successivi. Ti saluto cordialmente
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
sono proprietario di un’appartamento al 100% come prima casa. Se rivendo l’appartamento entro i 5 anni dall’acquisto, ed entro un anno ne compro un altro insieme alla mia compagna (quindi ne divento compropretario al 50%) mantengo le agevolazioni 1° casa?
Grazie
Gentile lettore, quanto scrivi è corretto con una precisazione: la nuova casa che acquisti (al 50%) dovrà essere utilizzata come abitazione principale. Oltre alla residenza dovrà essere la dimora abituale del nucleo familiare entro i 12 mesi. Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
sono proprietario di una casa e ne voglio acquistare un’altra, per avere le agevolazione fiscali come prima casa posso intestare quella vecchia a mio figlio da un notaio e contemporaneamente chiedere il mutuo come prima casa? Sposterei la residenza mia e di mia moglie su quella nuova appena sono sicuro che mi accettino il prestito, mentre mio figlio lo farei togliere dal nucleo familiare rimanendo da solo dove attualmente risediamo e viviamo, la vecchia casa è stata acquistata nel 1998 e terminata di pagare nel 2013. grazie x la vostra disponibilità e cortesia.
Gentile lettore, sicuramente se trasferisci la proprietà della tua attuale abitazione a tuo figlio puoi richiedere nuovamente le agevolazioni per la nuova casa. Puoi anche finanziare l’operazione con un mutuo ma chiaramente la Banca deve eseguire un’istruttoria e deliberare l’erogazione. La normativa prevede che tu debba trasferire la residenza nel comune dove acquisti entro 18 mesi dal rogito. Se trasferisci la residenza nell’immobile acquistato avrai anche e.senzione IMU e TASI + detraibilità interessi mutuo prima casa. Ti consiglio comunque di approfondire tutti gli aspetti con un notaio di fiducia: la donazione al figlio è sconsigliabile perchè comporta difficoltà nella eventuale futura rivendita dell’immobile.
Un saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera,
ho acquistato ad Aprile 2011 un’immobile usufruendo dei benefici prima casa, senza mutuo,stò acquistando un immobile in un’altra città per motivi di lavoro.
Posso usufruire delle agevolazioni nuovamente dato che l’acquisto avverrà dopo la scadenza dei 5 anni?
Gentile lettore, non puoi richiedere le agevolazioni se non vendi la casa acquistata con i benefici prima del nuovo acquisto o nei successivi 12 mesi. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buon pomeriggio,
vivo in provincia di Trento non sono sposato e ho 38 anni ho acquistato un piccolo appartamento nel 2008 con agevolazioni fiscali prima casa,ora volendomi trasferire e convivere in provincia di Bolzano vorrei comprare un appartamento li… avrei diritto ugualmente alle agevolazioni prima casa cointestando la nuova abitazione? Avrei diritto anche al rimborso di parte degli interessi del mutuo?
Grazie
Christian
Gentile lettore, non puoi richiedere le agevolazioni se non vendi la casa acquistata con i benefici prima del nuovo acquisto o nei successivi 12 mesi. Non capisco cosa intendi per rimborso del mutuo. ti posso solo dire che gli interessi del mutuo sono detraibili solo per l’abitazione principale (la casa dove si vive e si ha la residenza anagrafica). Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno, avrei bisogno di una informazione riguardante le agevolazioni previste per l’acquisto di una prima casa. Al momento, sono già proprietaria di una casa acquistata nell’aprile del 2011 con le agevolazioni prima casa, attualmente in vendita. A luglio 2016 è previsto il rogito notarile di una nuova casa situata nello stesso comune di quella in vendita. Nell’eventualità che a luglio 2016 non sia ancora riuscita a vendere l’attuale casa, posso comunque usufruire delle agevolazioni fiscali previste per la prima casa (IVA 4%, imposta registro agevolata ecc.) ipotizzando la vendita della vecchia casa entro 12 mesi?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
Daniela Chirio
Gentila Daniela, ti confermo che puoi chiedere le agevolazioni per il nuovo acquisto, con l’impegno di vendere la vecchia casa entro i 12 mesi successivi. Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
mio fratello nel 2007 ha acuistato casa con agevolazione 1^ casa siccome non ci ha trasferito la residenza è decaduta l’agevolazione ed ora sta pagando a rate le sanzioni ad equitalia questa casa è stata venduta nel 2014 e adesso vorrebbe acquistare la nuda proprietà di un nuovo immobile può comunque richiedere l’agevolazione prima casa?
Grazie, cordaili saluti
Daniela
Gentile Daniela,
da quanto scrivi tuo fratello può chiedere nuovamente le agevolazioni all’acquisto della nuda proprietà. Requisito necessario è avere o traferire la residenza nello stesso comune della casa entro 18 mesi.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera,
Possiedo la nuda proprietà di una casa ed inoltre un appartamento. Entrambi sono stati acquistati senza usufruire delle agevolazioni per la prima casa. Ora ho intenzione di acquistare una casa più grande nella stessa città in cui possiedo l’appartamento, posso usufruire delle agevolazioni? In caso di risposta negativa, se mi impegno a vendere l’appartamento posseduto entro una scadenza precisa, posso usufruirne?
Grazie mille e saluti
Gentile lettore,
la risposta è negativa in entrambi i casi. L’ostacolo è rappresentato dall’appartamento di tua proprietà esclusiva sito nello stesso comune. Una lettura attenta della norma nella legge di stabilità 2016, permette l’agevolazione fiscale per un nuovo acquisto casa, a chi si impegna a vendere entro l’anno l’abitazione posseduta (in via esclusiva) nello stesso comune, specificatamente se si tratta di immobile acquistato a suo tempo con le agevolazioni (tu invece hai acquistato senza). Se vuoi pagare meno tasse dovrai necessariamente vendere l’appartamento prima di acquistare. La nuda proprietà invece non ha rilevanza.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
Sono propietario di una Abitazione ricevuta in donazione nel 1990 e dove attualmente vivo con la mia famiglia e per la quale non ho mai usufruito di agevolazioni per ampliamento e ristrutturazione che comunque attualmente risulta essere l’abitazione principale.
Nel 2000 in fase di donazione a tutti gli eredi di Mio Padre della casa paterna,successivamente oltre la mia quota 25% ho acquistato successivamente da mia sorella un altro 25% della casa Paterna sulle quale Esiste usufrutto a favore dei miei Genitori.
Ora essendo propitario di un terreno edificabile nello stesso comune vorrei costruirmi la mia vera prima casa, posso avere le Agevolazioni previste??
La ringrazio e le Auguro Buona Serata
Gentile lettore,
puoi richiedre le agevolazioni fiscali per la costruzione della tua casa solo se non hai richiesto le agevolzioni fiscali per l’acquisto del 25% da tua sorella. Puoi verificare facilmente dal rogito. La quota che hai ricevuto in donazione, invece, non preclude l’agevolazione.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
salve
chiedo io prima di sposarmi ero proprietario di un appartamento , dopo mi sono sposato con comunione dei beni e o venduto e riacquistato altra casa con agevolazione intestandola solo a me ora vorrei comprarne una seconda intestandola a mia moglie avrei agevolazione come prima casa per lei ??
grazie
Gentile lettore,
poichè hai acquistato una casa da sposato in regime di comunione dei beni, tua moglie è comproprietaria al 50% salvo casi molto prticolari (anche se scrivi che è intestata solo a te, controlla bene il rogito). Se acquistate un’altra casa pertanto sarà seconda casa per entrambi.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
mia moglie ed io abbiamo acquistato con le agevolazioni prima casa nel dicembre 2011. Ho la necessità di trasferire la mia residenza senza vendere l’immobile. Posso farlo prima che sia trascorso il periodo di 5 anni dall’acquisto?
Vi ringrazio
Domenico
Gentile Domenico,
puoi tranquillamente trasferire la residenza senza incorrere in sanzioni. Ricordati che dal momento in cui sposterai la residenza pagherai per questa casa IMU e TASI piene (come “seconda casa”).
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Scusate l’invadenza, ma l’iscrizione ed i commenti delle risposte sono a pagamento? Grazie.
Caro Salvatore,
i commenti non sono a pagamento, ma moderati dalla redazione e vengono pubblicati assieme alle risposte degli esperti.
Un caro saluto dalla redazione
Buongiorno,
ho letto con interesse il vostro sito, ed ho un’informazione da chiedervi.
Nell’Aprile 2015 con mia moglie abbiamo rogitato la nostra prima casa, usufruendo dell’imposta agevolata di registro come prima casa. Ora ci troviamo nella condizione di dover vendere ed abbiamo già trovato un possibile acquirente che ci ha fatto quella che per noi è una bella offerta. Dovendo poi ricomprare una casa ( a un prezzo inferiore per diminuire la rata del mutuo) abbiamo ancora la possibilità di usufruire dell’imposta agevolata di registro? E con che tempistiche?
Vi ringrazio se avete la cortesia di rispondermi
cordiali saluti
Cristiano
Gentile Cristiano,
in merito alla tua richiesta, ti rispondo brevemente, invitandoti comunque a consultare il notaio di fiducia.
Potete richiedere nuovamente le agevolazioni fiscali per acquisto abitazione a condizione che vendiate la vostra casa acquistata nel 2015.
Potete vendere prima di acquistare, oppure anche dopo, ma entro un anno dall’acquisto (questa nuova norma è stata introdotta dalla legge di stabilità 2016).
Inoltre dovrete utilizzare la nuova casa come abitazione principale, ovvero trasferire la residenza e dimorare effettivamente.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Salve, mia moglie ha una nuda proprietà in un comune diverso dall’immobile che vorremo acquistare. Siamo in separazione dei beni, ma mutuo e immobile verrebbe cointestato. Possiamo accedere alle agevolazioni prima casa? Grazie
Gentile lettore,
se tua moglie ha acquistato la nuda proprietò con le agevolazioni fiscali dovrà vendere prima o comunque entro un anno dal rogito del nuovo acquisto. Puoi controllare attraverso l’atto di proprietà. Se la nuda proprietà è pervenuta a tua moglie per successione o donazione non ci sono problemi. Inoltre non dovrete avere altre abitazioni acquistate con i benefici prima casa e dovrete trasferirete la residenza nei 18 mesi successivi.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
buongiorno, sono proprietario al 50% di immobile acquistato con mia moglie nel 2007 in regime di separazione dei beni con agevolazioni prima casa. ho da poco ricevuto in donazione un suolo, sito in comune diverso da quello di attuale residenza, su cui intendo costruire una nuova abitazione. posso costruire con iva al 4% previa donazione al coniuge della mia quota di proprietà dell’immobile acquistato nel 2007 ?
Gentile lettore,
non puoi richiedere le agevolazioni alla costruzione della prima casa se non vendi prima (oppure entro un anno —-> vedi la legge stabilità 2016) l’abitazione in tuo comproprietà acquistata con i benefici.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno, vorrei porre una domanda. Nel 2004 mio padre acquistò a nome mio (al tempo minorenne) e di mio fratello un appartamento usufruendo delle agevolazioni fiscali in acquisto come prima casa. Ora vorrei acquistarne un’altra in un’altra regione dove attualmente lavoro e spostare la residenza nella nuova abitazione. Posso usufruire delle agevolazioni sulla prima casa magari lasciando l’altra in usuofrutto a mio fratello? Oppure poiché al tempo ero minorenne non è nemmeno necessario lasciare l’usufrutto? Grazie. Cordiali Saluti
Gentile lettrice,
non puoi richiedere le agevolazioni all’acquisto se non vendi prima (oppure entro un anno —-> vedi la legge di stabilità 2016) l’abitazione in tuo possesso acquistata con i benefici.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Salve, Vendere l’abitazione in possesso o alienare, e quindi è valida anche la donazione? Ho lo stesso problema. Posso donare a mio fratello il 50% della mia casa e acquistare una nuova casa usufruendo delle agevolazioni prima casa?
Gentile lettore,
se doni (o vendi) l’abitazione acquistata con i benefici fiscali prima del nuovo rogito, puoi richiedere nuovamente le agevolazioni all’acquisto. Ricordati che dovrai trasferire la residenza nel comune entro 18 mesi e non devi possedere in via esclusiva (o con il coniuge) altra abitazione nello stesso comune. Se però non sono trascorsi ancora 5 anni tra acquisto e donazione della tua attuale casa, i tempi per la residenza si riducono a 12 mesi e dovrai adibire la nuova casa ad abitazione principale (abitazione+dimora abituale del tuo nucleo familiare).
Un cordiale saluto.
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera, mio padre ha ricevuto nel lontano ’84 in eredità (dal padre):
il 60% dell’immobile in cui risiede
il 40% dell’immobile in cui risiede sua madre
il 40% di un immobile al mare
le restanti quote sono andate in eredità alla madre (coniuge superstite).
Se oggi volesse acquistare un immobile, nello stesso comune in cui ha la residenza, (in cui andrei a vivere io) può usufruire delle agevolazioni prima casa?
Grazie
Gentile lettrice, ipotizzando che tuo padre non ha altri immobili e che tuo padre non possiede in via esclusiva (100%) un’abitazione nello stesso comune, può richiedere le agevolazioni all’acquisto della prima casa.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buonasera, volevo porle una domanda. Nel 2006 io e mia moglie in separazione di beni abbiamo acquistato un appartamento con agevolazione prima casa al 50%. Ora vorremmo acquistare un altro appartamento in una regione diversa e usufruire dell’agevolazione prima casa. Se faccio una donazione del mio 50% a mia moglie e il nuovo appartamento viene acquistato da me al 100% posso usufruire dell’agevolazione prima casa?
Gentile lettore,
abbiamo risposto molte volte a domande come la tua. Tecnicamente quanto scrivi è possibile, ma comunque dovrai trasferire la residenza entro 18 mesi nel comune dove acquisti. Il trasferimento della residenza non è solo un fatto burocratico; il fisco colpisce comportamenti elusivi. Inoltre dovrai cambiare medico, e domicilio fiscale. Infine tieni presente che l’esenzione IMU TASI vale solo per un’abitazione per nucleo familiare.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
buonasera, io e mio marito abbiamo acquistato nel 2008 un appartamento (ci siamo poi sposati nel 2011)in regime di separazione dei beni, dove abbiamo portato la residenza ed è quindi la nostra prima casa; io ero già proprietaria di una cascina/rudere in un altro Comune.il mio quesito è il seguente: ora vorremmo ristrutturare come faccio ad usufruire delle agevolazioni della ristrutturazione della suddetta cascina senza farla diventare seconda casa? posso fare un atto notarile di donazione del mio 50% della prima casa a mia figlia minorenne? o è meglio vendere il mio 50% a mio marito facendo magari una scrittura privata dove rimane l’usufrutto a me?
grazie del suo tempo
Gentile lettrice,
le agevolazioni alla ristrutturazione possono essere richieste per qualsiasi abitazione di proprietà, anche se non utilizzata come abitazione princiapale. Premesso che come proprietaria hai titolo per richiedere l’agevolazione, dovrai approfondire con un tecnico la tipologia di intervento edilizio. Ne avrai diritto se. come immagino, si tratta di “ristrutturazione” di unità immobiliare uso abitativo. Ti invito a consultare la guida dell’agenzia delle entrate. http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf . Questa guida è l’ultima pubblicata (aprile 2015) e non tiene conto della recente legge di stabilità che ha proprogato al 2016 la detrazione del 50%aumentando il tetto massimo di spesa di 96.000.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi
Buongiorno,
io e mio marito siamo sposati in comunione dei beni da sei anni. Prima di sposarci mio marito ha ricevuto dalla nonna la donazione della casa dove ora abitiamo ristrutturandola con le agevolazioni prima casa. A luglio abbiamo comprato un terreno fabbricabile in un comune diverso da quello della casa dove abitiamo. Volevamo sapere se costruendo una nuova casa sul terreno acquistato possiamo farla passare come prima casa senza vendere quella in cui abitiamo ora.
Ringraziandola per la disponibilità le porgiamo i nostri saluti
Gentile lettrice, a mio giudizio potete richiedere le agevolazioni iva sul costo di costruzione a condizioni che trasferiate la residenza entro 18 mesi dall’acquisto del terreno. L’esenzione IMU e TASI verrà applicata solo per una abitazione: quella dove avete residenza e dimora abitualmente la famiglia. E’ concessa una sola esenzione per nucleo familiare. Sull’altra casa pagherete imposte comunali piene.
Un saluto
Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi