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Detrazione fiscale ristrutturazione: posso vendere casa prima dei 10 anni?

di 8 commenti

Detrazione fiscale ristrutturazione: posso vendere casa prima dei 10 anni? Cosa accade con agevolazioni fiscaliDetrazione fiscale ristrutturazione: posso vendere casa?

Sono oltre 8 milioni gli italiani che solo l’anno scorso hanno fruito della detrazione fiscale al 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia.

Una cifra non da poco che sottolinea l’importanza che ha assunto tale agevolazione nel panorama delle spese da scaricare nella dichiarazione dei redditi, a disposizione dei contribuenti.

Una cifra che va tenuta in considerazione specie per chi deve acquistare casa, visto che non sarà del tutto infrequente trovarsi dinanzi un venditore che sta sfruttando il bonus fiscale.

Come comportarsi in tal caso?

Detrazione fiscale in caso di vendita: cosa succede?

La legge dice che in caso di vendita di un immobile, la detrazione non utilizzata, in tutto o in parte, deve essere trasferita per i restanti periodi di imposta all’acquirente, salvo diverso accordo delle parti (articolo 16 bis Tuir).

Ciò significa che siccome la detrazione fiscale per ristrutturazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, può accadere che prima che siano trascorsi i 10 anni, il venditore voglia vendere casa. In tal caso le quote non fruite passano all’acquirente.

Onde evitare spiacevoli sorprese, acquirente e venditore possono accordarsi e il primo può decidere di lasciare le rimanenti quote della detrazione Irpef al 50% ancora non fruite in capo al venditore.

Dal canto suo però l’acquirente può farsi forte di tale decisione, magari trattando uno sconto sul prezzo di vendita. Il venditore quindi in un certo senso si trova in una condizione di debolezza negoziale.

In assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile.

Detrazione fiscale in caso di decesso del contribuente

A questo punto vale la pena anche precisare cosa succede in caso di decesso dell’avente diritto. In tal caso, la detrazione non fruita in tutto o in parte è trasferita, per i rimanenti periodi d’imposta, esclusivamente all’erede o agli eredi che conservano la “detenzione materiale e diretta dell’immobile”.

La condizione della detenzione del bene deve sussistere non soltanto per l’anno di accettazione dell’eredità, ma anche per ciascun anno per il quale si vuole fruire delle residue rate di detrazione.

Cosa significa? Se, per esempio, l’erede che deteneva direttamente l’immobile ereditato successivamente lo concede in comodato o in locazione, non potrà fruire delle rate di detrazione di competenza degli anni in cui non ha più la detenzione materiale e diretta del bene.

Potrà beneficiare delle eventuali rate residue di competenza degli anni successivi al termine del contratto di comodato o di locazione.

Articolo scritto da:

Alessandra Caparello

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Alessandra Caparello è redattrice in ambito fiscale, previdenziale ed economico. Ha collaborato con vari siti online come InvestireOggi.it (curatrice della sezione Fisco e Tasse), Pmi.it, Fisco7.it.

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8 commenti su “Detrazione fiscale ristrutturazione: posso vendere casa prima dei 10 anni?
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  1. Salve,io e mia moglie siamo proprietari di un appartamento che abbiamo ristrutturato con la detrazione del 50!tutto é stato fatturato a mio nome quindi sono io a ricevere la detrazione dei 10 anni nel 7.30!adesso sto per cedere a mia moglie la proprietà della casa con notaio che la compra e mi inserisce come usufruttuario dell’appartamento!posso ricevere la detrazione come ho sempre avuto nel modello 7.30 ?

  2. Buongiorno ,
    Ho acquistato un immobile e le spese di ristrutturazione sono state pagate e fatturate al 100 % dal mio convivente . Ora io voglio vendere l’immobile …. possiamo inserire nell’atto che le detrazioni continueranno ad essere fruite dal mio convivente ? Grazie mille

    1. Gentile Maureen, avete diritto a mantenere le detrazioni, ma è necessario che venga specificato nell’atto notarile di compravendita, altrimenti il diritto alla detrazione viene acquisito dal nuovo proprietario.
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutuidovete specificarlo al notaio

  3. Salve, due anni fa è stato ristrutturato un’immobile di mia madre. Ora è più conveniente NON affittarlo (in quanto è stato ereditato) piuttosto che concederlo in locazione e perdere il diritto alle detrazioni. Ma la mia domanda è questa: siccome nel caso in cui si vende la detrazione spetta a chi compra salvo diverso accordo, nel caso in cui si affitta le detrazioni vengono del tutto perdute oppure passano a chi ha la detenzione materiale dell’immobile? Ovvero.. c’è possibilità di ricevere la detrazione della ristrutturazione anche se non si dispone più direttamente dell’immobile?

    1. Gentile Pier Paolo, non condivido le sue asserzioni. Non mi risulta la perdita delle detrazioni ristrutturazione in caso di locazione. In caso di vendita la detrazione “passano” all’acquirente, savo diverso accordo. Può negoziare che la detrazione rimanga a favore del venditore (sua madre) e citarlo nell’atto. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  4. Salve, voglio vendere casa, intestata a me, con bonus ristrutturazione. Pagamento delle fatture cointestate avvenuto con bonifico cointestato (tra me e mio marito). Quello che detraggo io va con la casa. Quello che detrae mio marito (essendo convivente) anche? Grazie

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