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Donne nell’intimità domestica. Le foto di Federica Valabrega

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La casa, il luogo in cui viviamo, Federica Valabrega, “Untitled”, fotografia stampata su carta cotone, 70x100, Brooklyn NY, 2010 –  Una ragazza vestita da sposa percorre il corridoio frettolosamente con la boccetta del profumo in mano
ciò che le sue mura custodiscono, parla molto di chi vi abita. Solo all’interno delle nostre abitazioni ci sentiamo a nostro agio, sicuri e protetti. In questo post vi racconto di una giovane donna entrata in tante case diverse per scoprire un particolare universo femminile e capire meglio anche se stessa.

Il progetto

Daughters of the King”, che in ebraico corrisponde a “Benot Melech” è un work in progress con la finalità di esplorare, attraverso scatti fotografici, il ruolo delle donne ebree ortodosse all’interno delle loro comunità. La giovane fotografa ha iniziato la sua ricerca quattro anni fa e finora ha visitato New York – Brooklyn, le città sacre di Israele (tra cui Gerusalemme), Parigi, Gerba (Djerba, la grande isola di fronte alla Tunisia) e diverse città del Marocco, tra cui Casablanca.

L’autrice racconta l’esperienza

Federica Valabrega, Untitled, fotografia stampata su carta cotone, 30x45 cm, Tekoa Israele 2012 “Ho scelto di seguire questa ricerca in quanto donna ed ebrea” –  racconta Federica Valabrega – “Volevo capire meglio il ruolo delle donne all’interno della mia religione. Incontravo le persone per la strada, fuori dalle loro abitazioni – l’attaccamento alle loro case è molto forte – poi alcune mi hanno invitato all’interno o mi hanno indicato altri interessati alla mia ricerca.

Mi vestivo da ortodossa per farmi accettare e capire. A volte è stato facile entrare in contatto con le persone, altre volte difficilissimo. Tramite questa esperienza ho scoperto sicuramente tanto di loro…”.

La mostra

Federica Valabrega, Untitled, fotografia stampata su carta cotone, 30x45 cm, Brooklyn, NY, 2010 – alt: una donna con la sua bambina pregano con la mano sul volto davanti a due candele (dello Shabbat)

Daughters of the King” è il titolo della mostra in corso presso la sede romana della galleria Ermanno Tedeschi, che si trova nello storico quartiere ebraico, fino al 15 febbraio 2014. La serie di fotografie tracciano un percorso sia artistico sia personale della giovane fotografa.

Al di là degli stereotipi, gli scatti di Valabrega rappresentano momenti “rubati” da un contesto privato e intimo, per la gran parte dei casi all’interno delle mura domestiche. Nelle foto in b/n sono ritratte donne còlte Federica Valabrega, “Untitled”, fotografia stampata su carta cotone, 30x45 cm, Brooklyn, NY, 2013 – Tre donne danzano in una stanza in gesti semplici, mentre pregano o si preparano per celebrazioni importanti. La fotografa svela e documenta la vita delle ebree ortodosse inserite nel quotidiano di ogni donna, fatto di ruoli, contraddizioni, schemi culturali e naturalezza familiare.

La fotografa

Federica Valabrega, è nata a Roma nel 1983. Vive e lavora tra Roma e New York. Dopo un master in Giornalismo presso l’American University di Washington DC nel 2008, comincia a intraprendere la carriera di fotoreporter freelance.

 

Articolo scritto da:

Martina Adami

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Critica e curatrice di arte contemporanea, vive e lavora a Roma. Al suo attivo vanta la realizzazione di mostre sia collettive sia personali; è stata assistente per una galleria d’arte, oltre ad essere collaboratrice di diversi artisti. Dal 2011 collabora con varie testate di arte contemporanea («Artribune», «Inside art», ecc.) scrivendo recensioni, interviste e articoli di approfondimento. Ha vissuto a Londra da dove è stata corrispondente estera per «Exibart», «Exibart International» e «Inside Art». Tra le esperienze più significative la collaborazione con l'Istituto Nazionale per la Grafica dove ha svolto ricerche bio-bibliografiche e seguito la digitalizzazione dell’archivio video. Adora girare in bicicletta, spostarsi da un'inaugurazione all'altra e visitare gli artisti nei loro studi. Il suo blog personale è www.martbug.it.

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