Formiche in casa, come eliminarle con le esche alimentari
0 commentiRimedi contro le formiche in casa: le esche alimentari
La presenza fastidiosa di una colonia di formiche in casa è un problema che si acuisce in maniera particolare durante la stagione calda.
Di solito questi insetti si presentano in cucina, perché sono dotati di uno straordinario olfatto e vengono attirati dagli odori degli alimenti presenti in dispensa, di piatti e stoviglie.
Purtroppo è difficile prevenire il presentarsi del problema, per cui bisogna rimediare quando si è già manifestato. La soluzione non è semplice in quanto il ricorso a prodotti chimici insetticidi può rivelarsi negativo a causa della loro tossicità. Il pericolo sussiste in particolar modo se in casa ci sono bimbi piccoli o animali domestici.
Inoltre, gli insetticidi eliminano gli insetti presenti ma non risolvono il problema a monte, in quanto da un eventuale nido possono continuare a uscir fuori altre formiche.
Per evitare tali inconvenienti, un rimedio poco invasivo può essere rappresentato dalle esche alimentari, presidi acquistabili nei supermercati o nei garden center, che consentono la disinfestazione da questi insetti, evitando lo spargimento di insetticidi chimici.
Come funzionano le esche alimentari
Le esche attirano le formiche in una sorta di gabbia, all’interno di cui queste prelevano il cibo e lo trasportano nel loro formicaio. Condividendo il cibo con tutta la colonia, regina compresa, ne causeranno l’eliminazione completa o comunque la dispersione.
La scelta delle sostanze attrattive da utilizzare come esca varia in funzione della specie di formiche: infatti alcune sono attirate maggiormente da sostanze proteiche, altre da quelle zuccherine, altre ancora dal legno e così via.
Le esche sono adatte alle abitazioni e in particolare possono essere disposte su balconi e terrazzi, evitando così l’ingresso in casa delle ospiti indesiderate.
Quali esche per debellare le formiche in casa
Esche in scatoletta
Tra i prodotti in commercio, molto diffuso è Raid Esca per Formiche. Prima di usare il prodotto, è necessario effettuare un’accurata ispezione della zona interessata dall’infestazione per individuare percorsi ed eventuali formicai in modo da collocare l’esca in prossimità dei nidi o lungo le rotte di transito delle formiche.
La scatoletta presenta un lato perforato da intaccare usando un oggetto appuntito (come ad esempio un cacciavite), in modo da creare l’apertura in cui dovranno entrare le formiche.
All’interno è presente una soluzione attiva che verrà ingerita e trasportata dalle formiche nel nido in modo da eliminare anche le compagne.
Dopo un po’ di tempo non si dovrebbe più osservare il transito di insetti e le esche potranno essere rimosse.
Di solito, prima che le formiche siano completamente eliminate, servono almeno un paio di settimane, durante le quali le esche devono essere rinnovate due o tre volte.
Per ogni ambiente occorrono almeno due scatolette, ma tutto dipende naturalmente anche dal grado di infestazione.
Esche in forma granulare
L’azienda Bayer produce invece Baythion Esca Formiche: questa esca contiene un principio attivo insetticida, l’imidacloprid, e un attrattivo alimentare a base di zucchero che induce le formiche operaie a trasportarla all’interno del nido e a utilizzarla per l’alimentazione di tutto il formicaio.
Il prodotto in forma granulare è disponibile in due formati (da 200 e 600 grammi), entrambi in confezioni provviste di tappo salva bimbo e misurino dosatore.
Bisogna spargere i granuli nei pressi del formicaio o delle crepe da cui escono le formiche, nella quantità di 8 grammi (pari a 14 misurini del dosatore).
Le esche potrebbero essere dilavate dalla pioggia o comunque allontanate nell’arco di 24 ore; in tal caso, la casa produttrice raccomanda di ripetere l’applicazione.
In questo caso però i granuli sono liberi, a differenza di Raid, dove l’esca alimentare è racchiusa in una scatoletta, per cui, essendo il prodotto tossico per umani e animali, bisogna usarlo seguendo tutte le opportune precauzioni, preferibilmente collocando l’esca all’esterno.
Se sei… a caccia di formiche, leggi anche il nostro post Come tenere lontane le formiche da casa