La giornata dell’albero

Il mercoledì è giorno di rassegna stampa a CasaNoi, settimanalmente dedicata, a rotazione, a temi quali il mercato immobiliare, economia e legislazione, architettura e arredamento, ecologia e domotica.  Oggi no.
 
Oggi è un giorno speciale e come tale va celebrato: oggi è la giornata dell’albero. Di tutte le feste istituzionalizzate – della mamma, del papà, degli innamorati, dei nonni, tutte persone degnissime, per carità, fino ad arrivare a quella, meno digeribile, delle zucche vuote – questa non desta alcun sospetto di consumismo.

L’albero come identità paesaggistica

L’albero è parte integrante dei nostri paesaggi più belli. Ulivi, pini, cipressi, alberi da frutto, salici, pioppi, querce: basta nominare un albero per evocare l’immagine di un determinato territorio.
 
I ficus della Sicilia sono giganti appoggiati alle case, gli ulivi punteggiano le colline toscane, intervallati dagli svettanti cipressi, i pioppi dalle foglie sempre in movimento, ordinati in filari, rimandano a paesaggi fluviali emiliani e lombardi, gli alberi da frutto sono strettamente legati alle terre della Romagna, del Veneto, del Trentino e dell’Alto Adige.
 
Non serve andare in Giappone per immergersi nella fioritura dei ciliegi: a Vignola si assiste ogni anno allo stesso miracolo. Non occorre raggiungere il sud della Spagna per ammirare le querce da sughero: in Sardegna i tronchi rugosi, scortecciati ogni dieci anni, e le folte chiome delle sughere si alternano ai carrubi fitti e sferici.

La rassegna stampa di ramo in ramo

Legambiente ha promosso e diffuso la giornata dell’albero, censendo tutte le manifestazioni che si svolgeranno oggi. Questo il link.