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Anche Torino ha la sua “Nuvola”

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La Nuvola di Torino, quartier generale Lavazza

La Nuvola di Torino
La Nuvola Lavazza, Torino

Lo scorso aprile è stata inaugurata a Torino la Nuvola Lavazza, la nuova sede della storica azienda produttrice di caffè, il cui progetto porta la firma dell’architetto Cino Zucchi, vincitore di un concorso a inviti.

Il team di progettazione ha visto l’intervento anche di:

  • Ferran Adrià e Federico Zanasi per la parte gastronomica
  • Dante Ferretti per la scenografia del ristorante “Condividere” e della Coffee Experience
  • Ralph Appelbaum per il design.

Con questo Headquartes, Lavazza ha concentrato in un’unica sede oltre 600 dipendenti, prima dislocati in varie città.

La Nuvola non è semplicemente la sede dell’azienda, ma è un grande centro polifunzionale di oltre 30.000 metri quadri che, come una nuvola appunto, assume forme e significati diversi:

  • uffici studiati per il benessere del personale e con il massimo rispetto dell’ambiente
  • un ristorante d’autore, pensato per una visione conviviale del cibo, all’insegna della moderna cucina italiana
  • il museo che vuole raccontare ai visitatori la storia del caffè e dei suoi rituali, oltre che del percorso di successo della Lavazza
  • una piazza aperta alla città che offre la possibilità di ammirare nella sua area archeologica i resti di un’antica basilica paleocristiana
  • uno spazio eventi che può ospitare dibattiti, congressi, appuntamenti culturali, musicali e artistici
  • la sede dello IAAD, l’Istituto d’Arte Applicata e Design della città.

Il progetto insomma è pensato per riqualificare il quartiere Aurora e ha finalità sociali e culturali di grande interesse.

I lavori di costruzione del centro direzionale sono iniziati nel 2014 e si sono conclusi nel 2017. L’apertura al pubblico dell’intero complesso è prevista per il prossimo 8 giugno.

Il progetto della Nuvola Lavazza di Torino

Il progetto della struttura riqualifica e valorizza l’area di un’ex centrale elettrica Enel dismessa, nel quartiere Aurora di Torino, caratterizzato sin dalle sue origini dalle attività industriali, ridisegnando l’isolato compreso tra le vie Bologna, Pisa , Ancona e corso Palermo.

Le forme armoniche dell’edificio progettato da Cino Zucchi suggeriscono il profilo di una grande nube, dando così il nome all’intero complesso.

Nel progetto è stata data molta importanza al risparmio energetico, conseguito grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. La struttura è stata infatti premiata con il livello Platinum della certificazione LEED®.

Particolare attenzione è poi rivolta alla creazione di ambienti che favoriscano il benessere dei lavoratori.
Gli uffici rappresentano un ideale esempio di smart working con oltre il 90% di open space, aree quick meeting e sale riunioni tecnologiche.

Le aree funzionali sono state progettate coinvolgendo gli stessi dipendenti. Sono arredate con mobili innovativi che facilitano la condivisione e l’efficienza e offrono comfort e benessere.

Nel cuore della Nuvola sorge “La Centrale”, uno spazio pubblico nato proprio dal restauro della vecchia centrale elettrica, in grado di accogliere oltre mille persone in occasione di eventi di vario genere.

Come è fatta la Nuvola Lavazza

L’edificio ha, come detto, la forma sinuosa di una grande nuvola. L’altezza del complesso varia sui vari lati, in relazione all’orientamento e agli altri edifici presenti, andando dai 3 piani del lato su via Ancona e la nuova piazza verde, per raggiungere i 6 piani verso largo Brescia.

La facciata presenta vetrate alternate a pannelli metallici e vetri trattati con serigrafie decorative. Paraste e marcapiani metallici creano una griglia di elementi verticali e orizzontali, esterni al piano delle vetrate, che determinano un effetto di luci e ombre nelle diverse stagioni e ore del giorno e schermano dai raggi solari gli spazi interni.

Atrio della Nuvola Lavazza di Torino
Atrio della Nuvola Lavazza

Un grande atrio vetrato con copertura curva collega il centro direzionale con il Museo Lavazza, la piazza verde, lo Store e la Centrale.
Al suo centro, una sinuosa scala conduce fino al terzo piano aprendosi in una grande terrazza con giardino pensile.

Questa la dislocazione delle funzioni:

  • nei due piani interrati ci sono i parcheggi aziendali
  • al piano terra si trovano le funzioni che hanno rapporto con il pubblico: reception, sale meeting e spazi di lavoro per i consulenti, area break, palestra e lo store del Museo Lavazza
  • negli altri piani si trovano gli uffici.

Articolo scritto da:

Carmen Granata

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Architetto libera professionista e giornalista pubblicista. Si occupa di progettazione e consulenza immobiliare anche online. Il suo sito è "GuidaxCasa".

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