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Successione e prima casa: imposte agevolate e trasferimento residenza

di 4 commenti

Successione prima casaPrendiamo spunto dalla domanda del nostro lettore Igor, che  vuole sapere se può trasferire in un’ altra casa la residenza da un appartamento ricevuto per successione e per il quale sono state pagate imposte di successione agevolate “prima casa”.

La domanda del nostro lettore Igor

Buona sera, 7 mesi fa mia madre è deceduta ed io e mio fratello abbiamo ricevuto in eredità il 50% di tre appartamenti, (per l’altro 50% è proprietario mio zio). Mio fratello era già residente in uno dei tre appartamenti e io vi ho preso la residenza, dopo il decesso, per avere le agevolazioni prima casa sulle spese di successione e sull’IMU/TASI di due appartamenti. Se tolgo la residenza da quella casa, io e mio fratello perdiamo le agevolazioni che abbiamo avuto al momento della successione?

La risposta del nostro esperto

Gentile Igor,
l’imposta agevolata per la successione è stata correttamente applicata. Tuo fratello già risiedeva in uno dei due appartamenti e tu vi hai trasferito la residenza subito dopo la perdita di tua madre.  A mio giudizio il requisito richiesto dalla normativa è stato soddisfatto.

TRASFERIMENTO DELLA RESIDENZA

Se trasferite la residenza non perdete i benefici fiscali avuti nella successione. Dovrete pagare però imposte comunali (IMU) piene.

VENDITA ENTRO 5 ANNI DALLA SUCCESSIONE

Se però rivendete prima dei 5 anni dalla successione e non ricomprate una prima casa nei successivi 12 mesi siete soggetti alla perdita dei benefici fiscali avuti. In termini tecnici siete soggetti a “decadenza dalle agevolazioni”. Il Fisco vi chiederà di pagare la differenza rispetto all’imposta piena + interessi e sanzioni.

LA CIRCOLARE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Per completezza d’informazione, alleghiamo il link alla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n.33E del 2011 sull’argomento.

https://www.amministrareimmobili.it/img_news/agenzia-entraterisoluzione-33e-15-3-2011.pdf

 

Articolo scritto da:

Sara Grita

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Webwriter, copywriter, blogger. Nata e cresciuta a Milano, ho lavorato a Roma, Bologna e ancora Roma nelle produzioni video, tv, teatrali, come responsabile della comunicazione. Ho partecipato all'ideazione e alla fondazione di CasaNoi. Questo blog nasce per condividere tutte le informazioni su casa e ambiente ed è aperto alle domande dei lettori.

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4 commenti su “Successione e prima casa: imposte agevolate e trasferimento residenza
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  1. ho ricevuto in usufrutto un ‘abitazione nello stesso comune in cui risiedo con mio marito nell’abitazione che anche lui ha avuto in eredità, posso godere delle agevolazione come prima casa? io non ho altri immobili intestati.Grazie

    1. Gentile Vincenza, per le imposte legate all’eredità, a mio parere per l’usufrutto potrai pagare imposta in misura fissa 200+200 euro anziché il 3% di ipotecaria e catastale, poiché non possiedi altri immobili ed hai i requisiti per richiedere l’agevolazione (residenza nello stesso comune). Chiaramente informati bene da chi redige la successione. Come titolare dell’usufrutto dovrai poi pagare le imposte sulla “proprietà”: IMU e TASI, perché non si tratta della abitazione principale della tua famiglia. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  2. Buongiorno, se accetto in donazione unabitazione senza beneficiare delle agevolazioni prima casa, posso acquistarne unaltra, nello stesso comune, usufruendo delle agevolazioni prima casa? Grazie Daniele

    1. Gentile lettore,
      ricevendo in donazione un’abitazione (a titolo esclusivo, cioè in piena proprietà al 100%) non puoi richiedere le agevolazioni per un successivo acquisto di altra abitazione nello stesso comune. Questa regola vale a prescindere dalle imposte che paghi per la donazione. Ti consiglio comunque di parlarne con il notaio.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

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