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Cambio di residenza e detrazione interessi sul mutuo

di 62 commenti

Mutuo casa - Detrazione interessiChi contrae un mutuo per l’acquisto della prima casa può beneficiare delle agevolazioni fiscali che consistono in una detrazione Irpef lorda del 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori, fino a un tetto massimo di 4.000 euro.
Per ottenere la detrazione, la casa comprata deve diventare l’abitazione principale dell’acquirente, ovvero l’immobile dove si ha la residenza anagrafica e dove si dimora abitualmente con il proprio nucleo familiare.

La nostra lettrice Stefania ci ha posto un quesito a proposito.
Lei ha acquistato una casa il 15 ottobre 2014 con un mutuo prima casa e la sta ristrutturando, ma vi prenderà la residenza solo una volta che i lavori di ristrutturazione saranno terminati. Ci ha chiesto se per mantenere il diritto di detrazione degli interessi sul mutuo era sufficiente effettuare il cambio di residenza 45 giorni prima della scadenza dell’anno, cioè entro il 30 agosto 2015, oppure entro 2 giorni dalla scadenza dell’anno.

Il CEO di CasaNoi, Giuseppe Palombelli, risponde a Stefania.

  • trattandosi di mutuo acquisto, la detrazione del mutuo acquisto casa spetta se la casa viene adibita ad abitazione principale entro 12 mesi dal rogito
  • Le regole salienti sulla residenza / destinazione ad abitazione principale per:

– agevolazioni acquisto casa

– detraibilità interessi mutuo acquisto casa

– detraibilità interessi mutuo ristrutturazione/costruzione casa

sono le seguenti:

AGEVOLAZIONI ACQUISTO PRIMA CASA
ai fini della verifica dei requisiti dei benefici fiscali per l’acquisto prima casa, l’Agenzia delle Entrate accerta il requisito della residenza attraverso i Pubblici Registri Anagrafici, cioè fa riferimento al certificato di residenza.
La residenza deve risultare trasferita entro 18 mesi nel comune dove si trova l’immobile comprato.
Se si vende la casa prima di 5 anni, per non decadere dalle agevolazioni prima casa, si deve ricomprare una casa e trasferirvi la residenza entro 12 mesi dalla vendita.

DETRAIBILITA’ INTERESSI MUTUO ACQUISTO CASA

La casa deve essere adibita ad abitazione principale entro 12 mesi dall’acquisto, avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. Il mutuo deve essere finalizzato all’acquisto della casa. Vedi la nostra Guida

DETRAIBILITA’ INTERESSI MUTUO COSTRUZIONE RISTRUTTURAZIONE  CASA

La casa deve essere adibita ad abitazione principale entro 6 mesi dalla fine dei lavori. Il mutuo deve essere finalizzato costruzione/ristrutturazione  e stipulato nei 6 mesi antecedenti la data di inizio dei lavori di costruzione o nei 18 mesi successivi, avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. Vedi la nostra Guida

 

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62 commenti su “Cambio di residenza e detrazione interessi sul mutuo
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  1. Buongiorno,

    Se mettessi in affitto la mia casa che sto pagando con mutuo, togliendo quindi la residenza, perderei la possibilità di scaricare gli interessi del mutuo…e fino a qui mi è chiaro. Per quanto riguarda invece il rimborso del 50% in 10 anni inerente ristrutturazione e arredamenti? Perderei anche quello o continuo a goderne fino al termine dei 10 anni?

    Grazie

    Stefano

  2. Buongiorno, ho acquistato casa a luglio 2018 e sono iniziati subito i lavori di ristrutturazione. Ho letto che nel caso l’immobile sia oggetto di interventi di ristrutturazione per la detrazione degli interessi sul mutuo (finalizzato all’acquisto) ho tempo 2 anni per cambiare la residenza anziché uno. E’ possibile già detrarre gli interessi+fattura notaio nel 730 2019 redditi 2018?

  3. Ho comprato casa il 27 settembre 2017. Era già locata. La locazione è terminata il 30/03/2019. Per non perdere i benefici relativi agli interessi del mutuo vale il discorso dei 12 mesi o dei 18 mesi? Essendo locata, i 12 mesi non dovrebbero partire dal momento che il contratto di affitto è terminato? (Quindi il cambio di residenza entro giorno 30/03/2020). Grazie per la risposta

      1. Gent.mo Giuseppe Paolombelli, comprendo che in condizioni “normali” la residenza vada cambiata entro i 12 mesi dal rogito. Ma in questo caso si tratta di un fabbricato locato e non mi era possibile cambiare la residenza nei termini dei 12 mesi. La legge non prevede nessuna proroga per un caso simile e anche se locato vale il discorso dei 12 mesi? grazie per la risposta

  4. Buongiorno, ho acquistato un’immobile con mutuo prima casa nel gennaio 2013 portando in detrazione gli interessi nel 730 come norma, nel marzo 2018 ho acquistato un secondo immobile con mutuo prima casa (avendo usufruito della possibilità di alienare il primo immobile entro i 12 mesi dalla stipula del mutuo) e trasferita la residenza a luglio 2018. La mia domanda è:
    1. Devo portare in detrazione entrambi i mutui o solo gli interessi pagati dove avevo la residenza?
    2. Nel 2013 ho portato in detrazione gli interessi (avendo trasferito la residenza ad aprile 2013) dal inizio del mutuo, quindi antecedendo alla residenza, cosa che non posso fare nel caso odierno, giusto?
    Grazie

    1. Gentile Marco, la regola per la detrazione degli interessi è che è necessario trasferire la residenza nella cas acquistata (abitazione principale) entro 12 mesi dal rogito di acquisto. Con riferimento all’anno fiscale 2018, può portare in detrazione gli interessi del primo mutuo fino alla data della vendita + gli interessi e le spese notarili del secondo mutuo. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  5. Buongiorno,ho preso possesso del mio immobile il 4 aprile 2017,visto che la casa era occupata e l’asta che avevo vinto,era del settembre 2016 (con stipula mutuo il 30 dicembre 2016)
    Non avendo fatto cambio di residenza entro 12 mesi (4 aprile 2018) perdo la possibilita’ di recuperare gli interessi passivi?Posso recuperareli l’anno successivo facendo ORA il cambio e adibendola ad abitazione principale?

  6. Buonasera, nel 2017 ho acquistato un immobile prima casa e ho stipulato contemporaneamente un mutuo.
    Sto effettuando lavori di ristrutturazione e non ho ancora la residenza in quell’appartamento.
    Posso già detrarre gli interessi pagati nel 2017(considerando di portare entro 2 anni dall’atto la residenza) o potrò detrarre gli interessi solo da quando effettivamente trasferirò la residenza(sempre entro 2 anni)?
    Grazie

    1. Gentile Chiara, è importante che tu adibisca la casa ad abitazione principale (residenza e dimora abituale) entro 12 mesi dal rogito.
      Ti ricordo le regole sulla detraibilità degli interessi:
      DETRAIBILITA’ INTERESSI MUTUO ACQUISTO CASA: La casa deve essere adibita ad abitazione principale entro 12 mesi dall’acquisto, avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. Il mutuo deve essere finalizzato all’acquisto della casa. Vedi la nostra Guida
      DETRAIBILITA’ INTERESSI MUTUO COSTRUZIONE RISTRUTTURAZIONE CASA. La casa deve essere adibita ad abitazione principale entro 6 mesi dalla fine dei lavori. Il mutuo deve essere finalizzato costruzione/ristrutturazione  e stipulato nei 6 mesi antecedenti la data di inizio dei lavori di costruzione o nei 18 mesi successivi, avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. Vedi la nostra Guida
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del credito Auxilia Finance SpA. Contatti per richieste mutui e surroghe

  7. Buongiorno volevo un chiarimento su un acqusto di un immobile prima casa, che non è nel mio attuale comune di residenza. Per poter detrarre il mutuo bancario prima casa, necessita trasferire la residenza entro 12 mesi dall’atto di acquisto oppure va bene ancora entro i 18 mesi come per le agevolazioni fiscali sull’imposta di registro?
    Grazie per il riscontro

    1. Gentile Francesco, per detrarre gli interessi devi adibire la casa ad “abitazione principale” (residenza e dimora abituale) entro 12 mesi. Altrimenti perdi per sempre il diritto alla detrazione. Invece la normativa per le agevolazioni all’ACQUISTO prima casa fissa il termine in 18 mesi per la residenza nel comune (non necessariamente nella casa acquistata). Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  8. Buongiorno, a novembre 2016 ho dato in affitto il mio appartamento (prima casa) acquistato con un mutuo di cui ho sempre detratto gli interessi passivi. Io nel mentre ho cambiato residenza nello stesso comune. Volevo chiedere se già nel 730, che dovrò compilare nel 2017, non dovrò più detrarre il mutuo o se dal prossimo anno. Grazie Antonio.

    1. Gentile Antonio puoi detrarre gli interessi delle rate dei mesi in cui hai utilizzato la casa come residenza (abitazione principale). Da quanto scrivi si tratta degli interessi pagati nelle rate da gennaio a ottobre 2016. Se la rata è semestrale o annuale calcola il rateo. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  9. Buonasera,
    Sono in procinto di comprare la mia “prima casa”,questa è locata e ho letto che ho tre mesi per dare lo sfratto agli inquilini(questo non è un problema)e poi a quel punto provvederò a prendere la residenza entro i 12 mesi per nn perdere il dititto al rimborso degli interessi del mutuo.Una volta che me l hanno confermata penso che ci starò un pò di tempo e poi la volevo ridare in affito…la mia domanda è per quanto tempo serve avere la residenza per non poter perdere il rimborso degli interessi del mutuo?(ovviamente so che nel periodo che l appartamento è un affitto non posso detrarre gli interessi del mutuo)

    Grazie

    1. Gentile Andrea, ti invito a leggere la nostra Guida sulla Detrazione degli interessi mutuo casa. Il primo requisito è che tu adibisca la casa ad abitazione principale entro 12 mesi. Se non soddisfi questo requisito non potrai MAI detrarli. Viceversa potrai detrarre gli interessi durante tutta la vita del mutuo ma limitatamente ai periodi in cui utilizzi la casa come abitazione principale. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  10. Buongiorno,
    io e la mia compagna abbiamo acquistato casa il 26/10/2016.
    Ovviamente si tratta di acquisto prima casa (con mutuo ipotecario) da adibire ad abitazione principale, con tutte le agevolazioni fiscali al seguito di cui abbiamo usufruito in fase di acquisto (aliquota IVA 4%, …) e usufruiremo in sede di detrazioni IRPEF.
    Le faccio una domanda relativa alla detrazione degli interessi passivi del mutuo.
    Noi non abbiamo ancora trasferito la residenza perchè stiamo facendo un piccolo lavoretto in cucina rendendola più ampia, spostando cioè una paretina divisoria.
    A marzo/aprile dell’anno prossimo (2017) dovremo fare il 730, in cui porteremo in detrazione tutto ciò che riguarda l’acquisto della prima casa (atto notarile, agenzia immobiliare, accensione mutuo,…).
    Premesso che sono a conoscenza del fatto che per usufruire delle detrazioni IRPEF su interessi passivi mutuo dovremo trasferire la residenza in questo immobile entro 12 mesi dall’acquisto, la mia domanda è: Nel caso in cui a marzo/aprile 2017, ovvero periodo in cui faremo il 730, non saremo ancora riusciti a trasferire la residenza per un qualsiasi motivo, possiamo comunque portare in detrazione anche gli interessi passivi sul mutuo relativi alle rate dei mesi di novembre/dicembre 2016?

    1. Gentile Antonio, se a marzo aprile sei sicuro di soddisfare il requisito del trasferimento residenza nella nuova casa da adibire ad abitazione principale nei 12 mesi dal rogito, porta tutto in detrazione. Se non ci riuscirai, non casca il mondo. In sede di accertamento ti verrà richiesta la restituzione + interessi, etc. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  11. Buongiorno, la risposta fornita alla lettrice Stefania non mi sembra pertinente o comunque corretta. Mi risulta infatti che per usufruire della detrazione IRPEF degli interessi passivi sia necessario il trasferimento presso l’abitazione acquistata entro 12 mesi dalla data del rogito, e non entro 18 mesi, limite valido per le agevolazioni fiscali come prima casa. Corretto? O ho interpretato male la risposta?

    1. Gentile Vincenzo, ti confermo che la detrazione degli interessi è consentita se la casa viene adibita ad abitazione principale (residenza e dimora abituale della famiglia) entro 12 mesi dal rogito. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  12. Ho acquistato nel 2011 un appartamento con agevolazione prima casa. Nel 2016 ho acquistato come seconda casa un appartamento al 50% con mia moglie. Se trasferisco la residenza in questa seconda casa posso detrarre gli interessi passivi del mutuo relativo a quesa ultima?

    1. Gentile Anna,
      la risposta è positiva. Da quanto mi risulta la detraibilità degli interessi è concessa per i mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l’acquisto
      di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto stesso. E’ questo il tuo caso, anche se formalmente hai contratto un mutuo seconda casa pagando imposta sostitutiva piena. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, CEO CasaNoi

    2. Gentile Anna,
      la detrazione degli interessi è applicabile ai mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto stesso. E’ questo il tuo caso, anche se formalmente hai stipulato un mutuo seconda casa pagando imposta sostitutiva piena. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, CEO CasaNoi.it

      1. Ringrazio per la risposta ma il quesito in sostanza è:
        1. Posso continuare a detrarre gli interessi passivi del mutuo per la casa acquistata nel 2011 anche se cambio residenza?
        2. Se trasferisco residenza nella seconda casa posso detrarre interessi passivi del mutuo su seconda casa? (Cessando la detrazione sulla prima casa)

        1. Cara Anna, stai facendo confusione tra “prima casa” e “abitazione principale”. Puoi detrarre gli interessi del mutuo solo se utilizzi la casa come abitazione principale (residenza e dimora abituale del nucleo familiare) e se il trasferimento avviene entro 12 mesi dal rogito. Quindi: se trasferisci la residenza non puoi più detrarre gli interessi del mutuo contratto per l’acquisto della casa del 2011; potrai invece detrarre gli interessi della casa acquistata con il secondo mutuo nel 2016 a condizione che il trasferimento del nucleo familiare avvenga entro 12 mesi dal rogito. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  13. Buongiorno, ho acquistato casa a novembre 2015, adesso stiamo iniziando i lavori di ristrutturazione ma si va per le lunghe e non credo riuscirò a trasferire la residenza prima di marzo/aprile del prossimo anno (2017).
    Ho letto che nel caso l’immobile sia oggetto di interventi di ristrutturazione per la detrazione degli interessi sul mutuo (finalizzato all’acquisto) ho tempo 2 anni per cambiare la residenza anziché uno.
    La mia domanda è questa: per gli oneri connessi al mutuo (imposta sostitutiva, spese notarili ecc.) posso beneficiare della detrazione? O inizierò a scaricare soltanto gli interessi da quando trasferirò effettivamente la residenza?
    Grazie per l’attenzione.
    Irene

    1. Gentile Irene, gli oneri accessori seguono la stessa regola degli interessi. Puoi iniziare a detrarre interessi e oneri accessori secondo il principio della competeza; se non trasferisci residenza entro 2 anni sei soggetta a contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  14. Buona sera..ho acquistato un immobile nel 2004 adibendolo a prima casa e di conseguenza scaricando gli interessi passivi del mutuo!!!
    Nel 2011 ho cambiato residenza e comune per motivi familiari e non ho più scaricato ovviamente il mutuo!!!
    ora nel 2015 sono tornato a vivere e ho portato di nuovo la residenza nel mio immobile….posso quindi riprendere a scaricare gli interessi passivi del mutuo???grazie anticipatamente

  15. Ho la residenza nel comune di Reggio Emilia, presso casa del mio ex ragazzo, ora comprerò casa con le agevolazioni Prima Casa sempre a Reggio Emilia Ma non posso trasferire immediatamente la residenza perchè sono legata al vincolo di residenza nella casa del mio ex per altri 3 anni per motivi legati ad un contributo a fondo perduto della regione per l’acquisto della casa. Tra tre anni potrò detrarre gli interessi passivi del mutuo o ciò è possibile solo ed unicamente se trasferisco la residenza entro un anno dal rogito?

    1. Gentile lettrice, da quanto specificato dall’Agenzia delle Entrate è necessario trasferire la residenza entro 12 mesi. Altrimenti non sia ha più alcun diritto alla detrazione per tutta la durata del mutuo. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  16. Ho acquistato un immobile con mutuo prima casa nel 2006. Vi ho trasferito la residenza entro i 18 mesi come previsto dalla legge. Adesso a distanza di 10 anni voglio trasferire la residenza in altro comune dove risiede il mio nucleo familiare in un altro immobile di esclusiva proprietà’ di mia moglie. In caso di cambio di residenza in altro comune rispetto al comune dove è ubicato l’appartamento di cui sono proprietario al 100% (sul quale grava ancora un mutuo ventennale) continuo ad avere il diritto al rimborso fiscale per gli interessi versati in relazione al mutuo?

  17. Buonasera, ho acquistato la prima casa con mutuo nel 2010 e l’anno scorso, dopo essermi sposato, ho dovuto cambiare residenza. La casa dove vivo ora con mia moglie è intestata a mio suocero. Sono stato al Caf e mi hanno detto che, nonostante ho solo una casa a mio carico, visto che ho cambiato residenza ora perdo la possibilità di detrarre la percentuale degli interessi passivi del mutuo. Sapreste chiarirmi un pò la situazione? Grazie in anticipo

    1. Gentile lettore, la detraibilità degli interessi spetta solo per il mutuo stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale, ovvero l’abitazione dove si risiede e si vive con la propria famiglia. Se si cambia residenza il requisito viene a mancare. Quindi è corretto quello che ti ha detto il CAF. Se in futuro tornerai a vivere in quella casa, potrai nuovamente portare in detrazione gli interessi passivi. Cordiali saluti
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  18. Ho acquistato nel 2011 una casa con annesso mutuo ipotecario per il quale sto beneficiando della detrazione del 19%. Tra un mese lascero la casa in usufrutto ai miei genitori e io mi trasferiro in una in affitto in altro comune. Posso continuare a godere dei benefici fiscali relativi agli interessi del mutuo?

  19. buon giorno,
    sono possessore di 1° casa a Colico (Lecco) dal 2006, dove ho anche la residenza. Mia moglie è a sua volta intestataria di una sua 1° casa a Torino (siamo in divisione dei beni). Ora mi si è presentata l’occasione di acquistare un mio appartamento a Torino (un bilocale). Il venditore è disponibile a prendere in permuta l’appartamentino sul lago; in più dovrò integrare la differenza sul prezzo totale pattuito. Essendo mia moglie residente a Torino suppongo che il nuovo appartamento da me acquistato diventerà una seconda casa….è corretto?
    E se così fosse….quali spese al rogito dovrò affrontare (circa il 10% del valore dell’immobile…credo di aver letto sul suo blog!).
    A proposito che tassi d’interesse ci sono per mutui bancari seconda…sono maggiori di quelli prima casa, ci sono problemi a stipularli?….Ovviamente non potrò detrarre gli interessi stessi e dovrò pagare tasi e imu…anche se sarò residente a Torino..giusto?

    la ringrazio
    cordiali saluti
    valentino

    1. Gentile Valentino,
      se effettui la permuta puoi chiedere le agevolazioni fiscali a condizione però che tu abbia o trasferisca la residenza a Torino. Ritengo che la proprietà di tua moglie non incida sull’agevolazione all’acquisto. La normativa esclude i soggetti che posseggono “altra abitazione nel comune in proprietà a a titolo esclusivo o con il coniuge”.( Leggendo letteralmente tu a Torino non hai proprietà esclusive, nè proprietà con il coniuge. E’ tua moglie ad avere una proprietà esclusiva). Il calcolo delle imposte puoi effettuarlo tu stesso partendo dalla rendita catastale (se permuti con privato) o dal prezzo (se permuti con società e l’operazione è soggetta ad iva). Usa il calcolaimposte sul blog di casanoi. Ai fini dell’IMU e della deducibilità degli interessi, è possibile beneficiarne per una sola abitazione per nucleo familiare: la cosidetta “abitazione principale” dove dimora effettivamente il nucleo familiare. (anche attualmente te e tua moglie non potete avere due esenzioni IMU anche se le proprietà e le residenze sono distinte!)
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  20. Buongiorno,
    nel novembre 2007 comprai la casa dove risiedo con le agevolazioni prima casa e con mutuo a me intestato. L’appartamento venne intestato come nuda proprietà ai miei genitori e come usufrutto a me e mia sorella.
    Nel luglio 2011 i miei diedero la totale proprietà a me e mia sorella.
    Nel giugno 2014 mia sorella cedette la sua quota a me.
    Ora che mi sono sposata dovrei trasferirmi a casa di mio marito che è in un altro comune vicino al mio di residenza e dovrei affittare il mio appartamento. Perdo le agevolazioni e dovrò pagare la differenza delle imposte non sostenute? Non risiedendo più nell’appartamento su cui ho il mutuo non posso scaricarlo?
    Grazie

    1. Gentile Arianna,
      trasferendo la residenza perderai l’esenzione IMU e la detraibilità degli interessi. Infatti l’abitazione non sarà più “abitazione principale” (residenza e dimora effettiva della famiglia). Per quanto riguarda la perdita delle agevolazioni fiscali all’acquisto, riguardano solo il caso di vendita prima dei 5 anni e se non ricompri entro 12 mesi altra abitazione “prima casa”. Dal 2007 sono passati più di 5 anni e quindi non corri alcun rischio. L’eventualità rimane solo sulle quote (diritti di proprietà) acquistate nel 2011 e nel 2014, ma solo se vendi prima dei 5 anni dalle date dei rogiti e, ripeto, non ricompri entro 12 mesi dalla vendita altra abitazione “prima casa”.
      Ti saluto cordialmente
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  21. Buongiorno,
    nel 2010 ho acquistato una casa all’asta (non nel mio comune di residenza)di cui ho usufruito delle agevolazioni prima casa,entro 18 mesi non mi è stato possibile trasferire la residenza poiché ero in ballo ancora con i lavori che si sono rivelati molto più lunghi del previsto.(sto infatti attendendo la penale da pagare)La mia domanda è la seguente posso ora acquistare una casa con le agevolazioni prima casa? (la casa comprata all’asta è in vendita)

    1. Gentile lettrice,
      non hai trasferito la residenza entro i 18 mesi e di conseguenza decadi dalle agevolazioni. In altre parole dovrai restutuire la differenza di imposta+sanzioni+interessi. Ti suggerisco di anticipare l’accertamento dell’Agenzia delle entrate e richiedere il conteggio, per ridurre l’ammontare di interessi dovuti. Una volta decaduto dalle agevolazioni e pagato quanto dovuto, hai diritto a richiedere le agevolazioni fiscali per un nuovo acquisto (fatte salve le altre condizioni previste dalla normativa).
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

      1. ok quindi se mi reco all’agenzia delle entrate e pago la mora poi posso acquistare con le agevolazioni prima casa anche se non ho ancora venduto l’immobile?
        grazie mille

        1. Cara Veronica,
          ti abbiamo già risposto sopra. La risposta che, una volta pagata la penale, puoi acquistare un nuovo immobile con le agevolazoni prima casa.
          Un saluto,
          la redazione

  22. Buongiorno,
    ho acquistato immobile nel 2012 e perfezionero’ la vendita a fine anno, prima dei 5 anni. Ilmotivo della vendita e’ il cambio di impiego con succesivo trasferimento all’estero (Germania) presso ditta estera. Sono obbligato comunque ad effettuare un nuovo acquisto entro 12 mesi (ma la mia residenza sara’ all’estero) oppure il trasferimento all’estero con relativo acquisto di casa in Germania puo’ ovviare a questo obbligo?
    Grazie Mille, Alessandro

    1. Gentile Alessandro,
      per non decadere dalle agevolazioni dovrai acquistare una abitazione principale (abitazione dove dimori con la tua famiglia) necessariamente entro 1 anno dalla vendita. Puoi acquistare anche in Germania. La circolare dell’Agenzia delle Entrate a cui fare riferimento è la n.31/E del 7 giugno 2000, paragrafo 3.2.
      Un caro saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  23. Mio figlio ha acquistato il 24/10/2011 prima casa con agevolazioni fiscali nella città’ di residenza. Deve per motivi di lavoro cambiare comune di residenza, perde i benefici fiscali perché’ non decorsi ii cinque anni? Grazie

    1. Gentile lettore, tuo figlio può tranquillamente trasferire la residenza. Decade dalle agevolazioni all’acquisto solo se vende prima dei 5 anni (entro il 24 10/2016) e non riacquista un’abitazione principale entro un anno dalla vendita.Un cordiale saluto.
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  24. Ho acquistato una casa il 19/09/2014 con un mutuo prima casa e ho dovuto fare lavori di ristrutturazione( ho la DIA) e anche un ampliamento (progetto presentato in comune). La richiesta per l’agibilità l’ho fatta il 27/07/2015 e devo aspettare 60 giorni per avere la risposta dal comune. In questo caso non riesco a cambiare la residenza entro 12 messi dalla data del rogito e quindi perdo il diritto di detrare gli interessi pasivi per il mutuo.
    C’è una soluzione per non perdere la possibilità di detrare gli interessi?
    PS: ho la residenza nello stesso comune dove ho acquistato la casa.
    Grazie!

    1. Gentile lettore, con la richiesta del rilascio dell’agibilità un tecnico ha asserverato che l’immobile è regolare dal punto di vista urbanistico, rispetta gli standard di salubrità e può essere abitato perchè esistono allacciamenti acqua e impianto smaltimento acque scure/ allaccio alla rete fognaria. Può chiedere quindi al comune il trasferimento della residenza fin dalla DATA DI RICHIESTA e non vedo perchè il comune dovrebbe bloccare quaesto trasferimento. Si immagini che comuni metropolitani quali Roma, impiegano anni al rilascio del certificato di agibilità. Grazie per aver scritto al blog di CasaNoi.
      Un cordiale saluto, Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  25. Buongiorno,io ho acquistato il 27 marzo 2014 una casa adiacente a quella dove attualmente abito e dove ho la residenza. Per non perdere le agevolazioni ‘ Prima casa’ debbo portare la residenza al nuovo civico prima dei 18 mesi?
    Grazie

    1. Gentile lettrice, non è necessario perchè sei già residente nel comune. Ai fini della detraibilità degli interessi dell’eventuale mutuo dovrai trasferire invece la residenza al nuovo civico. Ricorda che potrai avere esenzione/riduzione IMU solo per una delle due abitazioni: quella dove risiedi e dimori con il tuo nucleo familiare. Se le utilizzi personalmente tutte e due, verifica quella che ha la rendita catastale maggiore e trasferisci la residenza in essa.
      Un cordiale saluto.
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

      1. Buongiorno, ho acquistato un immobile a luglio con le agevolazioni prima casa all’interno del comune nel quale ho la residenza, ma per esigenze lavorative devo spostarla in altro comune entro al fine di agosto. Questo vuol dire che perdo i benefici fiscali ed in particolare la tassazione agevolata del 4%pagata in sede di rogito?
        Grazie in anticipo per le delucidazioni che vorrete darmi al riguardo
        Distinti saluti

        1. Gentile lettore,
          a mio giudizio hai adempito a quanto previsto dalla normativa per l’applicazione dell’aliquota agevolata all’acquisto. Da quando trasferirai la residenza perderai le agevolazioni IMU e la detraibilità degli interessi (se hai stipulato un mutuo prima casa).
          Un cordiale saluto,
          Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

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