Cambiare residenza dopo l’acquisto della prima casa: cosa succede?
203 commentiE’ possibile cambiare la residenza dopo aver acquistato la prima casa? Quali le conseguenze?
Una nostra lettrice ha acquistato la prima casa dove ha trasferito la propria residenza. A distanza di poco tempo intende cambiare nuovamente residenza. Può farlo? Rischia di perdere le agevolazioni? Ecco la sua domanda:
Io e mio marito abbiamo acquistato la prima casa; nel 2015 abbiamo trasferito lì anche la residenza. Vorrei sapere se perdiamo l’agevolazione, se spostassi il domicilio presso mio figlio.
Il CEO di CasaNoi, Giuseppe Palombelli, le risponde ampliando l’argomento anche alle imposte comunali e ad altri aspetti fiscali (IMU ed altro):
Gentile lettrice,
avete già soddisfatto il requisito della residenza e non correte il rischio di “perdere” le agevolazioni.
Le conseguenze riguardano altri aspetti:
- perderete la possibilità di avere l’esenzione IMU come abitazione principale;
- non potrete più detrarre eventuali spese del mutuo stipulato per l’acquisto.
Se vendete prima dei 5 anni, siete soggetti a tassazione della plusvalenza e se non ricomprate entro 1 anno, decadete dalle agevolazioni all’acquisto di cui avete beneficiato.
Buongiorno.mi chiamo fanelli .ho venduto casa in Sicilia e ho intestato mio figlio il nuovo appartamento in un altra regione .io ho lusofrutto e lui propietario .quanto tempo ho per la nuova residenza ? Ho usufruito dell’agevolazione fiscale della vendita prima casa sulla seconda. Casa
Se lei ha chiesto agevolazione fiscale all’ACQUISTO USUFRUTTO della casa in una nuova regione, deve trasferire residenza entro 18 mesi dalla data del rogito. GP
Ho appena ristrutturato la casa intestata a mio padre e non mi danno la residenza al comune, devo fare per forza o il comodato d’uso o intestarmi la casa…
È cosi o mi stanno dicendo informazioni sbagliate?
La casa è stata ristrutturata ed è A6
E’ corretto quanto scrive il comune. Per la residenza serve un “titolo abitativo”: proprietà, locazione, comodato, etc. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli
Buongiorno, io nel 2016 sono diventata cointestataria di una casa insieme al mio “all’epoca” fidanzato. Ora sto per andare a convivere in affitto ma non so capire se nonostante la casa sia vincolata fino al prossimo giugno io posso fare cambio di residenza nel nuovo comune. Non vorrei che ci fossero problemi a livello di tasse o nel momento in cui divideremo nominalmente la casa (preciso che il mutuo e le utenze sono totalmente a carico del mio ex)
Grazie infinite spero possiate aiutarmi.
Gentile Daniela, lei può trasferire la residenza quando vuole. Non deve aspettare 5 anni. Perderà però l’esenzione IMU. Cosa diversa è se lei vende la sua quota di proprietà prima dei 5 anni senza riacquistare un’abitazione dove andare a vivere. In questo caso “decade” dalle agevolazioni all’acquisto prima casa di cui ha beneficiato nel 2016. Troverà nel blog delle guide sull’argomento. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli
Buongiorno,
ho acquistato nel 2017 un bilocale come PRIMA CASA in un comune vicino a dove abitavo in precedenza con i miei genitori, ho spostato la residenza in questo bilocale nei tempi previsti.
La mia Fidanzata ha fatto la stessa uguale cosa l’anno precedente ( 2016 ), sempre acquisto prima casa per un monolocale, comune a fianco a quello dove viveva con i suoi genitori. La domanda e questa:
se volessimo comprare una casa piu grande dove andare a vivere assieme e fare figli… come ci dovremmo comportare per quanto riguarda le nostre prime case acquistate da soli ognuno per fatto proprio? e per finire, il mutuo della nuova casa che acquisteremmo insieme sara considerato “acquisto seconda casa”?
grazie per la risposta.,
saluti
Gentile Riccardo, se non vendete (o donate) le vostre attuali proprietà pagherete imposte piene per l’acquisto della nuova casa. Anche per il mutuo sarete soggetti ad imposta sostitutiva piena (2%) anziché agevolata (o,25%). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno, ho acquistato casa con agevolazioni prima casa ed entro i 18 mesi intendo trasferire la residenza. Molto probabilmente sarà una residenza provvisoria (per motivi di lavoro c’è possibilità che debba spostarmi ancora). Per quanto tempo devo mantenere la residenza nell’immobile per non perdere l’imposta agevolata prima casa? (già consapevole che poi non potrò più detrarre interessi mutuo e che pagherò IMU come seconda casa). Grazie
Gentile Lidia, non esiste un periodo minimo per mantenere la residenza. Le consiglio comunque di trasferirla non appena possibile. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
buonasera,
Per questioni personali mi trovo
Costretta a dover trasferire la residenza in un comune diverso da quello in cui ho comprato un’ immobile con agevolazioni prima casa 8 mesi fa. Perdo le agevolazioni?
Gentile Giulia, puoi tranquillamente trasferire la residenza e non “perderai” le agevolazioni di cui hai usufruito per l’acquisto della casa. Non potrai però però detrarre gli interessi del mutuo casa (se lo hai stipulato) e sarai tenuta a pagare IMU e TASI. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Prossimamente acquisterò un appartamento come prima casa, quanto tempo ho prima di doverci andare a vivere per poter usufruire delle agevolazioni sull’ IMU e TASI? abito nello stesso comune in casa dei miei genitori. in questo appartamento dovrei rifare il bagno e la cucina. quando mi conviene comuicare al comune il cambio di residenza?
Gentile Stefania, pur acquistando come prima casa, l’esenzione IMU – TASI decorre da quando andrai a vivere nella casa (tecnicamente “abitazione principale”). Se ad esempio acquisti ad inizio maggio (primi 15gg) e andrai a vivere trasferendo residenza inizio settembre (primi 15gg), pagherai 4 mesi di IMU per i mesi da maggio ad agosto, anche se hai acquistato con le agevolazioni all’acquisto prima casa. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno,
ho venduto la prima casa e a Settembre farò il rogito di acquisto di un nuovo immobile nello stesso comune.
In questi sei mesi sarò ospite da parenti.
Sono a chiederLe un aiuto riguardo alla residenza: visto che il nuovo proprietario la prenderà nella casa che gli ho venduto presumo che dovrò togliere la mia senza ancora poterla però prendere nella nuova casa. Come faccio? Devo prendere la residenza per sei mesi nella casa in cui sono ospite per poi spostarla a Settembre un’altra volta? (nella casa venduta ho anche la sede legale della mia attività)
Grazie dell’aiuto,
Saluti
Gentile Caterina, la tua situazione è frequente. Visto il breve periodo puoi lasciare la residenza nella casa (chiedi al nuovo proprietario di mantenere per qualche mese il suo nome sul citofono per la corrispondenza). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno,
nel 2009 ho acquistato un immobile con mutuo ipotecario prima casa ed ho trasferito subito li la mia residenza, rispondendo alle richieste in fase di rogito, usufruendo cosi di tutte le agevolazioni prima casa. Ora vorrei cambiare residenza ed andare a vivere in un comune differente da quello dove è situato il mio immobile, mettendolo in affitto per poter coprire con serenità le rate del mutuo che dovrò pagare per altri 11 anni. So che non potrò più usufruire delle detrazioni degli interessi passivi del mutuo e che dovrò pagare l’IMU, etc ma mi domando se, cambiando ora residenza e spostandola in un comune differente, non possa incorrere in sanzioni o multe da parte della banca che mi ha erogato il mutuo oppure dal fisco. Dovrei mantenere la residenza nell’immobile “prima casa” fino all’estinzione del mutuo per non cadere in sanzioni?
Sara, non hai nessun obbligo verso la banca o il fisco, Puoi risiedere dove vuoi. Ai fini fiscali, dal momento in cui non vivrai più in questa casa, perdi detraibilità interessi e dovrai pagare IMU, come correttamente scrivi. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno, io e mia moglie abbiamo acquistato casa a luglio di quest’anno nel comune di Milano. Io ho la residenza a Milano e mia moglie a Roma.
Premetto che lavoro nei Carabinieri e non vorrei togliere la residenza dalla mia caserma. Siamo obbligati entrambi a farlo entro 18 mesi per non perdere il bonus prima casa?
Per quanto riguarda l’IMU: se soltanto io non trasferisco la residenza nella casa che ho comprato mi risulterebbe come seconda casa e quindi dovrei pagarla?
Grazie
Gentile Francesco, per non perdere le agevolazioni all’acquisto sua moglie deve trasferire la residenza a Milano entro 18 mesi dal rogito. Per l’IMU lei – in qualità di appartenente alle forze armate – ha diritto all’esenzione purché sia l’unica casa di proprietà e non sia locata. Per sua moglie ritengo (ma non sono sicuro) che la debba comunque pagare se non vi trasferisce la residenza. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Salve,
mia moglie ha acquistato la sua prima casa ad ottobre. Al momento ancora viviamo nella mia prima casa e non abbiamo ancora fatto il cambio di domicilio/residenza (i due appartamenti sono nello stesso comune, Roma) in quanto l’appartamento richiede ristrutturazione. I nostri dubbi sono:
sul nuovo appartamento si deve pagare l’imu sin quando non faremo il cambio domicililo?
Possiamo inoltrare il modulo di cambio domicilio anche se in questo momento non ci viviamo o il comune può venire a verificare la nostra presenza?
Grazie
Maurizio
Gentile Maurizio, avrete esenzione IMU dalla data in cui andrete ad abitare nella casa. Non ha senso effettuare il cambio residenza prima: rischiate che venga il vigile e sospenda la richiesta. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno,faccio la custode con appartamento in comodato d uso quindi ho residenza nel comune dove lavoro vorrei comprare casa in altro comune co agevolazioni e portando residenza entro i termini .la domanda è 1 posso comprare casa portando residenza in quella nuova tenendo il domicilio dove lavoro Per motivi di lavoro. 2 posso dopo 4/5 mesi ritrasferire la residenza nel comune dove lavoro? Se si perdo agevolazioni prima casa? Quanto sono obbligata a tenere la residenza nel comune dove compro casa ? Posso scaricare scmq interessi passivi del mutuo?la casa nn la venderei perché ci vivrebbe mio padre ma il mutuo lo farei io .il mio datore di lavoro con il contratto da custode che ho andrebbe incontro a qualche sanzione .?grazie in anticipo.
Gentile Simona, non c’è un termine perentorio per mantenere la residenza. La norma parla solo di trasferire la residenza entro 18 mesi nel comune. Gli interessi del mutuo possono essere detratti solo se adibisci la casa ad abitazione principale entro 12 mesi dal rogito e solo nel periodo in cui la utilizzerai come abitazione principale (residenza e dimora effettiva). Sulla questione dell’obbligo di residenza nell’appartamento dove lavori, devi sentire un avvocato. Hai valutato se intestare usufrutto a tuo padre e nuda proprietà a te? In questo modo: agevolazioni fiscali all’acquisto per tuo padre (e per te se trasferisci residenza); detraibilità interessi mutuo (vedi guida sull’argomento; esenzione IMU (che è a carico di tuo padre usufruttuario, esente in quanto andrà a vivere nella casa). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
salve ho acquistato casa ma attualmente sono presenti i vecchi inquilini che andranno via il mese prossimo, rischio qualcosa se al momento non faccio il cambio di residenza subito dopo acquisto
Gentile Giancarlo, devi portare attenzione a due aspetti. Se hai chiesto le agevolazioni fiscali per l’acquisto devi trasferire (o avere) la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito. Il secondo aspetto riguarda l’IMU da te dovuta in qualità di proprietario- Hai diritto all’esenzione IMU dal momento in cui risiedi nella casa acquistata con la tua famiglia. Se ad esempio trasferisci la residenza dopo 2 mesi dal rogito, dovrai pagare quest’anno 2 mesi di IMU. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Salve, mia figlia maggiorenne è nel mio stato di famiglia è risiede con me, ora ha acquistato come “prima casa” un appartamento nello stesso comune in cui siamo residenti. Chiedo se deve spostare l’indirizzo di residenza nella casa acquistata, ovvero può restare residente nella mia casa ? se si sposta nella sua prima casa deve uscire da mio “stato di famiglia”? se rimane nel mio stato di famiglia e quindi nella mia casa deve pagare l’IMU sulla casa che ha acquistato come ” Prima casa”?
Gentile Maurizio
– per le agevolazioni fiscali prima casa all’acquisto tua figlia ha soddisfatto il requisito della residenza nello stesso comune.
– per l’esenzione IMU prima casa, tua figlia ne ha diritto solo quando risiede nell’abitazione di proprietà (anche dimora effettiva=abitazione principale). Fino a quando questo non accade è tenuta a pagare IMU.
– se tua figlia sposta la residenza esce dal tuo stato di famiglia.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno,
nel 2016 io e mio marito abbiamo acquistato casa e abbiamo spostato entro i 18 mesi la residenza, purtroppo ora per motivi di lavoro mio marito dovrà spostare la residenza in un altro comune, manterrà nella nostra casa solo il domicilio.
Perde qualche agevolazione? dobbiamo restituire qualcosa allo stato? oppure dobbiamo pagare imu e tasi per il 50% ?
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro
Gentile Rita, spostando la residenza tuo marito perde il diritto all’esenzione imu prevista per l’abitazione principale e alla detraibilità interessi. Solo in caso di vendita si potrebbe verificare la perdita delle agevolazioni (decadenza dalle agevolazioni prima casa – trovi la guida all’interno del blog). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Bupngiorno,
ad Aprile 2018 ho acquistato la priama casa, ma attualemente sono residente in un comune diverso.
Cambierò a breve la residenza nella “prima casa”, ma dopo quanto tempo posso ri-trasferirmi in altro comune per non perdere le agevolazioni?
Inoltre, dopo aver fatto questo “ping pong di residenze” posso fittare la prima casa comprata? Se si, a cosa vado incontro?
Grazie.
Saluti. Luciano
Gentile Luciano, non esiste un termine preciso. E’ richiesta la residenza nel comune che normalmente viene verificata dalla polizia municipale. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Salve,
ho appena acquistato un appartamento nel comune di sesto san giovanni come prima casa e ho la residenza nel comune di Milano.
Sto cercando di affittare la casa senza cambiare la residenza nel nuovo casa anche perche non ho tempo per cambiare residenza visto che gli affittuari devono entrare a breve.
Adesso cosa faccio? Da Milan a sesto sono due comune diverso? Cioe’ sono costretta a cambiare residenza nel prima casa?
Ho letto che ho 18 mesi per cambiare residenza per cui posso affittare subito e poi dopo 12 mesi e prima di 18 mesi cambio la residenza? Non perdero’ agevolazione?
Ho letto che un’altra soluzione e’ avere attivita’ economica anche gratuita nel comune di prima casa – Per cui se apro una partita Iva o Srl con indirizzo come indirizzo del prima casa sono apposta?
Scusa per il mio Italiano
Jennifer
Jennifer, per prima cosa trasferisci la residenza a Sesto San Giovanni (Puoi al limite anche trasferire la residenza in in un’altra casa situata a sesto San Giovanni). Così non decadi dalle agevolazioni prima casa. Successivamente potrai anche rientrare a Milano. Non esiste un tempo minimo di permanenza; l’importante è trasferirla realmente. Non sottovalutare la cosa. Vedi la nostra guida. L’altra soluzione mi sembra non realistica. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Salve buongiorno : ad ottobre di quest’anno dovrò rigirare per acquistare la mia prima casa . Questa casa è in un altro comune da dove ho la residenza a casa mia mamma . Per agevolazioni prima casa so che devo traferire la mia residenza entro 18 mesi . Infatti dalla data del rogito volevo far passare un paio di mesi per fare dei lavori e poi passare la residenza . Posso farlo ?inoltre le chiedo se nel frattempo non faccio attacco luce e gas quando farò i lavori mi arriverà la spazzatura dovrò pagarla pure non vivendo all’interno ? La ringrazio aspetto qualche consiglio su come muovermi . Grazie
Gentile Antonio, per le imposte sull’acquisto casa sei già informato (hai tempo 18 mesi). Per le imposte sulla proprietà / utilizzo: dalla data del rogito sei proprietario con tutti gli oneri e onori che questo comporta.
IMU: da pagare fino a quando non trasferisci residenza (abitazione principale). TASSA RIFIUTI Dopo il rogito Informati in comune sulla tariffa nel periodo in cui la casa rimane vuota, e quando l’abiterai. UTENZE: puoi attivarle quando vuoi, comunque sono necessarie per ottenere la residenza (se passano i vigili e non vedono gas e luce funzionanti non danno l’ok per la residenza). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno
Sto per acquistare una casa in comproprietà con mia sorella (50% + 50%)
La casa si trova in un comune diverso da quello dove risiediamo ora.
Usufruiremo delle agevolazioni prima casa.
Entrambe dovremo trasferire la residenza nella nuova casa e quindi nel nuovo comune entro 18 mesi? O essendo comproprietarie basta che una delle due trasferisca la residenza?
Per quanto tempo si dovrà mantenere la residenza nella nuova casa e quindi nel nuovo comune per non perdere le agevolazioni per acquisto prima casa? (non abbiamo nessuna intenzione di vendere).
Gentile Francesca,
ognuna di voi, se richiede le agevolazioni all’acquisto prima casa sulla quota di proprietà acquistata, deve soddisfare il requisito soggettivo del trasferimento della residenza nel Comune dove ricade l’abitazione entro 18 mesi dall’atto.
Non esiste una durata minima per mantenere la residenza.
Il comune effettua accertamento sull’effettiva residenza nella casa.
Mi sembra di capire che il trasferimento della residenza abbia uno scopo elusivo. Consiglio di pagare imposte piene per evitare tanti disagi e accertamenti legati ad un trasferimento fittizio (medico, etc).
DOPO L’ACQUISTO – IMPOSTE SULLA PROPRIETA’ L’esenzione IMU sulla quota di proprietà spetta solo per utilizzo come abitazione principale (residenza e dimora abituale del nucleo familiare). Ogni famiglia ha pertanto una sola abitazione principale, anche se i coniugi hanno proprietà e residenze distinte.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buonasera volevo porre un quesito .. Spero di essere chiaro.. Ho comprato la mia prima casa con agevolazione prima casa nel comune dove lavoro dovrei portare la residenza entro 18 mesi.. essendo io residente in un altro paese per non perdere le agevolazioni… Fino a qui tutto chiaro la mia domanda è se non spostassi la residenza visto che lavoro in quel paese posso affittare l’immobile senza perdere agevolazioni
Gentile Alessandro,
ti scrivo la mia opinione; per sicurezza chiedi anche un appuntamento all’Agenzia delle Entrate o consulta un professionista, o anche confrontati con il tuo notaio.
Per non perdere le agevolazioni all’acquisto:
– devi comprovare con documentazione adeguata che alla data del rogito il tuo luogo di lavoro era nel comune dove hai acquistato. Rileggi anche l’atto di compravendita (deve essere genericamente citato che chiedi applicazione imposta ridotta in quanto acquisto nel comune dove lavori e/o che trasferisci residenza entro 18 mesi).
Il requisito dell’acquisto nel comune dove lavori a mio parere deve esistere alla data del rogito. Nessuna norma vieta successivamente di affittare la casa.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Nel giugno del 2015 ho comprato casa, se ora effettuo un contratto d’affitto e vado a vivere in stanza nella caserma carabinieri dello stesso comune dove ho l’immobile, portando la residenza in caserma, ugualmente sono soggetto al pagamento dell’imu?inoltre perderei anche le agevolazioni fiscali acquisto prima casa? E fittando la prima casa prima dei 5 anni devo pagare la differenza di tasse acquisto prima casa che ho pagato al 4% e non all’11% all’acquisto?
Gentile Antonio,
come dipendente Forze Armate hai diritto esenzione IMU se questo è il tuo unico immobile uso abitativo e se non viene locato.
Se invece lo affitti:
– dovrai pagare IMU
– non sei soggetto a decadenza dalle agevolazione fiscali di cui hai usufruito per l’acquisto prima casa.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buonasera, vorrei comprare un rustico ( diventerebbe la mia prima casa)nell comune dove risiedo, abito con i miei genitori. A conti fatti dopo avere stipulato il mutuo, e pagato tasse e notaio. Resto con pochi fondi disponibili per la ristrutturazione, per cui vorrei fare i lavori solo quando avrò i soldi e andare a viverci tra 4 o 5 anni? Posso farlo? Cosa rischio? Grazie e buonasera.
Gentile Natale, prima di tutto accertati che la banca eroghi INTERAMENTE il mutuo su questo rustico anche senza ristrutturazione.
Ai fini delle agevolazioni all’acquisto non hai problemi perché già risiedi nel comune.
Perderai diritto alla detraibilità interessi (dovresti adibire la casa ad abitazione principale entro 12 mesi dal rogito).
Dovrai pagare l’IMU fino a quando non trasferisci residenza.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buonasera, io ho fatto il compromesso per l’acquisto di prima casa, rogito a settembre, volevo sapere se posso prendere la residenza prima di rogitare. Grazie mille
Gentile Elisabetta, il cambio di residenza va effettuato quando lei vive nella casa. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Salve, sono proprietario di un’immobile acquistato con le agevolazioni prima casa. Sono rimasto residente in questo appartamento per 4 anni e ora, per mie necessità, mi sono trasferito affittandone un’altro cambiando residenza e ho lasciato la mia prima casa ai miei genitori in uso gratuito. Che agevolazioni perdo?
Gentile Marco, perdi il diritto all’esenzione IMU previsto per l’abitazione principale. Se possiedi solo questo immobile e risiedi nello stesso comune, e se i tuoi genitori utilizzano la casa come abitazione principale, con il contratto di comodato registrato hai diritto ad una riduzione IMU del 50% (leggi la nostra guida). Se hai un mutuo, non puoi più detrarre interessi passivi. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Ho acquistato un alogio con agevolazioni di prima casa. Se non trasferisco la resistenza entro 18 mesi, occorre ai sanzioni anche se sono residente nello steso comune . Grazie.
No, non corri nessun rischio per le agevolazioni all’acquisto di cui hai beneficiato. In quanto hai la residenza nel comune. Ma non potrai avere esenzione IMU né detraibilità interessi se hai contratto un mutuo. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno,ho acquistato una abitazione nel comune dove gia’ risiedevo con le agevolazioni prima casa nel settembre 2016. Per non perdere le agevolazioni fiscali avrei dovuto portare la residenza nella nuova abitazione entro i 18 mesi? In tal caso non avendo ancora fatto il trasferimento della residenza a quali conseguenze vado incontro?
Grazie
Gentile Maurizio,
rispondo al punto 1, e amplio la risposta a IMU e interessi mutuo.
1) ai fini delle agevolazioni all’acquisto prima casa: è sufficiente la residenza nel comune. Tu hai rispettato questo requisito e non sei soggetto a decadenza (perdita) delle agevolazioni.
2) ai fini dell’esenzione IMU: è necessario l’utilizzo come abitazione principale (residenza e dimora abituale). Fino ad oggi hai dovuto pagare IMU, ma potrai applicare esenzione nel momento in cui utilizzerai questa tua proprietà come abitazione principale
3) ai fini della detraibilità interessi mutuo casa: è necessario l’utilizzo come abitazione principale (residenza e dimora abituale) entro 12 mesi dal rogito. Tu hai perso in via definitiva questo diritto.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del credito Auxilia Finance SpA. Contatti per richieste mutui e surroghe
Ciao,
ho comprato con la mia compagna una prima casa. Ora per motivi di lavoro dovrei cambiare la mia residenza (attualmente corrispondente all’indirizzo della prima casa), rimanendo sempre in italia ma in un comune diverso.
La mia compagna invece manterrebbe la residenza sempre in corrispondenza della prima casa.
Rischio di perdere delle agevolazioni?
Grazie
Gentile Carlito,
quando cambierai la residenza:
1) non perdi le agevolazioni di cui hai usufruito per l’acquisto prima casa (decadenza dalle agevolazioni fiscali acquisto prima casa)
2) perderai invece il diritto all’esenzione IMU per la quota di casa di tua proprietà, perché non sarà più “abitazione principale”
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del credito Auxilia Finance SpA. Contatti per richieste mutui e surroghe
Ciao,
scusatemi, un’altra domanda: l’appartamento che ho acquistato è stato anche ristrutturato (e quindi usufruisco delle detrazioni). Il cambio di residenza mi fa perdere le detrazioni o solo – come indicato nella precedente risposta – l’IMU?
Grazie mile,
C.
No non si perdono.
GP
Buongiorno, io ho comprato un appartamento A come prima casa a Milano dove ho già la residenza (affitiamo un’altro appartamento B con mio marito). io non ho cambiato la residenza. 8 mesi dopo, mio marito ha comprato un appartamento C come sua prima casa dove noi abbitiamo. Quindi per mio appartamento A, devo pagare IMU o no?
Gentile lettrice,
le regole per l’esenzione IMU sono:
– si può applicare per una sola casa di proprietà per nucleo familiare
– si può applicare per la casa di proprietà dove dimora abitualmente la famiglia: Abitazione Principale
Nel tuo caso quindi l’esenzione IMU si applica per l’appartamento di proprietà di tuo marito dove vivete.
Per l’appartamento di tua proprietà dovrai pagare IMU, anche se formalmente hai la residenza personale.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del credito Auxilia Finance SpA. Contatti per richieste mutui e surroghe
Buonasera, vorrei acquistare un appartamento con le agevolazioni e mutuo prima casa. Risiedo nello stesso comune e ho la residenza in un appartamento di proprietà di mia moglie. Il nuovo appartamento lo vorrei usare come ufficio. Posso farlo? O acquistandolo come prima casa devo trasferire la residenza e dimostrare di viverci?
Gentile Andrea,
– ai fini dell’agevolazioni all’acquisto è sufficiente la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito (e tu hai già questo requisito)
– ai fini del mutuo hai diritto all’imposta sostitutiva ridotta dello 0,25% perché l’abitazione ha per te i requisiti di prima casa ai fini dell’acquisto
– ai fini della detraibilità degli interessi del mutuo, l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro 12 mesi dal rogito
– per l’IMU si ha diritto all’esenzione la casa di proprietà solo nel periodo in cui viene adibita ad abitazione principale (residenza e dimora abituale della famiglia).
Faccio presente che per abitazione principale si intende l’immobile di proprietà ad uso residenziale (non di lusso) utilizzato come residenza e dimora abituale della famiglia. Ne consegue che poiché la famiglia è una, ogni famiglia può avere una sola abitazione principale di proprietà alla volta; se i coniugi hanno proprietà distinte possono usufruire vantaggi fiscali (IMU e per detraibilità interessi) per un solo immobile.
Da quanto scrivi la casa che ti accingi ad acquistare non avrà questo requisito.
Per l’utilizzo come ufficio, devi sentire commercialista/CAF per gli aspetti fiscali.
Per gli aspetti autorizzativi legati all’uso ufficio, dipende dal tipo di attività.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi e consulente del credito Auxilia Finance SpA. Contatti per richieste mutui e surroghe
Buongiorno,
io ho acquistato un appartamento, facendo i passaggi a dicembre 2017. Quanto tempo ho per cambiare residenza? l?appartamento è stato comprato come prima casa.
Grazie!!
Gentile Ros
– ai fini dell’agevolazione all’acquisto è necessario avere o trasferire la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito
– ai fini dell’esenzione IMU: il beneficio decorre a far data dall’utilizzo specifico della casa acquistata come abitazione principale, comprovata da certificato di residenza Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi. Contatti per consulenza mutui
Buongiorno,
ho acquistato una casa a Torino nel 2010, ho spostato la residenza (entro un mese dall’acquisto) presso tale abitazione per le agevolazioni e la gestione IMU. Allo stato attuale vorrei spostare la residenza presso un’altra abitazione sempre nello stesso comune (Torino). Lo posso fare? Perderò l’esenzione IMU come abitazione principale?
Grazie.
Gentile Pier,
trasferendo la residenza perdi il diritto all’esenzione IMU prevista per l’abitazione principale.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli, fondatore CasaNoi. Contatti per consulenza mutui
Ho portato la residenza nel comune dove ho acquistato la mia prima casa ma dopo 3 mesi ho esigenze di cambiare e portare la residenza in un altro comune perdo le agevolazioni fiscali di cui ho usufruito?
Gentile Rita, che io sappia non esiste una norma che stabilisca per quanto tempo mantenere la residenza.
Formalmente hai adempiuto a quanto previsto dalla normativa sulle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.
Non sono a conoscenza se l’Agenzia delle Entrate contesta comportamenti simili, presuntivamente elusivi.
Un cordiale saluto
Giuseppe Palombelli
Buongiorno, a dicembre 2016 ho acquistato un appartamento nel comune in cui risiedo, usufruendo delle agevolazioni prima casa. A breve però, per motivi familiari dovrò trasferirmi in un’altra città. Se dovessi trasferire la residenza, perderei le agevolazioni?
Gentile Federica, trasferendo la residenza:
– non decadi dalle agevolazioni prima casa. Incorri nella decadenza solo se vendi prima dei 5 anni senza riacquistare un’abitazione principale nei successivi 12 mesi (vedi la nostra guida)
– non hai diritto all’esenzione IMU e alla detraibilità interessi mutuo casa, previste per l’abitazione principale.
Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli
Buonasera, sto comprando un immobile come prima casa in un comune differente. Attualmente sono residente a Roma dalla mia compagna. Ho intenzione di spostare la mia residenza sulla nuova casa per avere vantaggi economici su tasse (2% invece del 9%) e mutuo (tasso migliore e bollo 0.25% invece del 2%). Dopo quanto posso spostare nuovamente la residenza a roma senza perdere i due vantaggi sopra riportati?sono consapevole che poi pagherò IMU e nn potrò detrarre interessi passivi del mutuo ma ritengo queste cose meno influenti delle 2 sopra…
Grazie in anticipo per la risposta.
Saluti
Gentile Edoardo, non esiste una normativa al riguardo. L’importante è trasferire la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito (per agevolazioni acquisto). I comuni effettuano le verifiche del caso. Per il mutuo potrai detrarre solo nel periodo in cui adibirai questa casa ad abitazione principale, sempre che tu lo faccia entro 12 mesi dal rogito. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli
Buongiorno, ho acquistato una casa nel 2009 con mutuo e agevolazioni prima casa, nel maggio 2017 abbiamo acquistato un’altra prima casa nello stesso comune con altre agevolazioni e mutuo prima casa, in cui ho da subito spostato la residenza, con la clausola di vendere la casa del 2009 entro 12mesi.
Purtroppo si prospetta l’eventualità che non riesca a vendere entro i termini stabiliti. Quindi intendo autodenunciarmi all’agenzia delle entrate sia per l’imposta di registro che per il sostituto d’imposta del mutuo dello scorso anno. È corretto?
La mia domanda si sposta verso il mio mutuo del 2009 devo pagare anche per quello il sostituto di imposta in quanto è diventata seconda casa e quindi perdo i requisiti di prima casa? E per l’imposta di registro pagata nel 2009 devo fare qualcosa?
Grazie
Gentile Fabio, le maggiori imposte che dovrai pagare + sanzioni e interessi sono relative all’operazione più recente. Maggiori informazioni le trovi sulla Guida sulla decadenza agevolazioni prima casa. Per quanto riguarda la detraibilità interessi, puoi a mio parere detrarre gli interessi del mutuo relativo alla casa dove vivi, se soddisfi il requisito dell’abitazione principale entro 12 mesi dal rogito. Vedi la nostra Guida detraibilità interessi mutuo casa. Ti suggerisco di chiedere un appuntamento all’agenzia delle Entrate per i conteggi di quanto devi, portando i rogiti acquisto, rogiti mutuo e certificato storico residenza degli intestatari degli immobili.Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli
Buona sera mi chiamo davide ho acquistato una casa nel giugno 2016 e ho fatto residenza nel luglio 2017 per avere agevolazioni prima casa pago imu perché non sono residente con cumuli familiare adesso per necessità dovrei spostare di nuovo la residenza a che sanzioni vado incontro Grazie buona sera
Gentile Davide:
a) ai fini delle agevolazioni all’acquisto, per non “decadere” dalle agevolazioni fiscali l’importante è che tu abbia trasferito la residenza nei 18 mesi dal rogito. Se lo hai fatto non devi pagare nulla.
B) l’esenzione IMU ti spetta solo per il periodo in cui hai utilizzato la casa come abitazione principale (residenza + dimora abituale della famiglia). Se trasferisci residenza pagherai IMU.
Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli
Buongiorno,
dal 2008 ho acquistato casa con mutuo ed agevolazioni prima casa nella quale ho risieduto fino a pochi mesi fà. Nel Dicembre 2016 ho acquistato, insieme a mio marito, nuova abitazione prima casa;
A 12 mesi di distanza non siamo ancora riusciti a vendere la “prima” prima-casa, dovrò quindi corrispondere quanto non pagato all’acquisto.
A chi dovrei chiedere il conto di quanto dovuto?
Non essendo prima casa per mio marito, è corretto rimborsare solo la mia metà del dovuto?
E’ anche fatto obbligo prendere la residenza entro 12 o 18 mesi dall’acquisto?
(Siamo già residenti nello stesso comune) o mio marito rischierebbe di perdere gli sgravi mutuo 1° casa?
In ultimo, non c’è modo di compensare il dovuto con Credito IRPEF?
Grazie mille per l’aiuto.
Gentile Alessia, se tuo marito possiede unicamente il 50% della casa nuova, non decade dalle agevolazioni fiscali e non deve pagare nulla.
Il requisito residenza è soddisfatto (è sufficiente il comune).
Per te è diverso. Ecco dei consigli:
1) per le informazioni ti invito a leggere la nostra Guida sulla Decadenza dalle Agevolazioni acquisto prima casa.
2) Per fare un conteggio esatto e sapere se puoi compensare Credito IRPEF ti consiglio di prendere appuntamento all’Agenzia delle Entrate portando i due atti. Chiedi per scrupolo se puoi evitare le sanzioni (non dovresti averne diritto ma è bene verificare. Comunque non devono essere passati più di 12 mesi tra i due atti: …sei al limite).
In ultimo ti faccio presente che come proprietari di immobili, tu e tuo marito siete tenuti a pagare l?IMU, ma avete diritto all’esenzione IMU per una sola casa, quella di residenza e dimora abituale.
Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli
Ho comprato la casa dove abito che è prima casa ,poichè ho chiesto la residenza dopo circa cinque mesi il comune di desio mi ha sanzionato addebitandomi IMU e sopratassa 40% perchè la residenza dovevo chiederla lo stesso giorno del rogito é corretto? grazie
Gentile Bruno, il comune ha agito correttamente. L’esenzione IMU si applica per la casa di proprietà adibita ad “abitazione principale”, ovvero residenza e dimora abituale del nucleo familiare. Fa fede la data di trasferimento della residenza. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi
Voglio dire che il comune e uguale devo per forza chiamare il domicilio entro 18 mesi nella prima casa mutuo che o aquistato o non e necessario
Per la detrazione degli interessi del mutuo, le norme sono più restrittive. Devi trasferire la residenza proprio nella casa acquistata ENTRO 12 MESi . Vedi la nostra Guida sulla Detrazione interessi mutuo acquisto . Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi