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Agevolazioni prima casa e il cambio di residenza

di 331 commenti

Cambio di residenza e agevolazioni prima casa La Risoluzione n. 105/E del 3 ottobre 2011 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito diverse cose riguardo le agevolazioni prima casa e il cambio di residenza.
 
1. L’acquirente di una prima casa, che non può effettuare il trasferimento entro i 18 mesi deve presentare un’istanza all’Agenzia chiedendo la rinuncia all’agevolazione. In sostanza, verserà la differenza d’imposta dovuta, gli interessi calcolati a decorrere dalla data di stipula dell’atto di compravendita, ma non pagherà la sanzione del 30%.
 
2. L’acquirente, che lascia passare il termine dei 18 mesi senza trasferire la residenza e senza presentare un’istanza di revoca all’Agenzia, decade dalle agevolazioni “prima casa” e dovrà pagare la differenza di imposta, gli interessi e la sanzione del 30%.
In questo caso, può sempre ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso, presentando un’istanza all’Agenzia delle Entrate in cui dichiara la decadenza dall’agevolazione prima casa, richiede il ricalcolo e dell’imposta e l’applicazione delle sanzioni in misura ridotta. L’ufficio provvederà a notificare l’avviso di liquidazione dell’imposta dovuta, degli interessi e della sanzione opportunamente ridotta.

Articolo scritto da:

Giuseppe Palombelli

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Esperto in mutui, valutazioni estimative e compravendite. Consulente credito per finanziamenti a privati ed aziende, credito immobiliare, cessione del credito (detrazioni fiscali). Dalla passione per il settore immobiliare nel 2012 ha fondato CasaNoi. Contatti per consulenza mutui bancari

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331 commenti su “Agevolazioni prima casa e il cambio di residenza
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  1. Buon giorno, sono proprietaria al 50 % con mia madre di un appartamento in cui risiedo. Vorrei trasferirmi in un appartamento in affitto nello stesso comune, cosa comporta il cambio di residenza? La casa in affitto verrebbe considerata seconda casa?

    1. Gentile Stefania, lei può affittare una nuova casa e trasferire o meno la residenza. Se vi trasferisce la residenza perde l’esenzione IMU sulla sua quota di proprietà (50%). Se continua invece ad avere la residenza nella casa in comproprietà l’esenzione rimane. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  2. Buonasera, ho acquistato un appartamento il 29 Aprile 2016 usufruendo delle detrazioni prima casa. Ho ricevuto dall’agenzia delle entrate la notifica di revoca delle detrazioni prima casa perche’ non ho trasferito la residenza entro il 29 ottobre 2017. Tuttavia, ho inviato i documenti all’ufficio dei servizi demografici del comune entro il 29 Ottobre 2017. Puo’ questo essere utile per evitare la revoca?

    Grazie
    Egidio Ceccarelli

  3. Buonasera,
    Mio marito ha acquistato un immobile, usufruendo dei benefici della prima casa nell’ anno 2013.
    Essendoci sposati da qualche mese, mi chiedevo se, spostando la sua residenza in altro comune, dove attualmente viviamo in appartamento
    ( acquistato da me prima del matrimonio ) lui, perderebbe i benefici di acquisto prima casa dell’ immobile che ha acquistato nel 2013?
    Grazie mille

  4. Salve ho acquistato casa il 30 ottobre come prima casa . Ho 18 mesi per spostare la residenza . Come funziona per la spazzatura la inizierò a pagare quando farò residenza oppure pagherò gli arretrati dal rogito della casa . Grazie

  5. Buonasera , sto acquistando una casa con la mia compagna con le agevolazioni prima casa . Una volta spostata la residenza nella casa acquistata , in contemporanea possiamo tenere l’appartamento in affitto con regole contratto? Perderemo le agevolazioni per l’acquisto della prima casa? Grazie

    1. Gentile Daniele. Se ho capito bene se ora vivete in un’abitazione di proprietà che affitterete o se vivete in affitto. In questo secondo caso, nessuno vieta di continuare una locazione anche dopo un acquisto. Nel caso viviate già ora in una casa di proprietà, certamente potete locarla anche dopo l’acquisto di altra abitazione. Se siete ora proprietari di casa, verificate bene di avere diritto ad un nuovo acquisto con agevolazioni fiscali. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  6. Salve ho acquistato maggio 2017 con agevolazioni imposta 2% con impegno entro 18 mesi trasferimento residenza… questo appartamento è struttura ricettiva non posso risiedervi come si ricalcola la differenza di imposta? grazie

  7. Salve, ho ereditato un appartamento ad agosto chiedendo agevolazione prima casa e messo subito la residenza. Mi é stato detto di non poter vendere prima dei 5 anni. Io adesso potrei spostare la residenza in un altro comune?

  8. Buonasera, abito con i miei genitori in una casa di mia proprietà e sto pagando io mutuo.
    Tra poco andro ad abitare a casa della mia compagna posta in altro comune con nostra figlia e vorrei trasferire la residenza.
    Nella mia casa rimarrebbero i miei genitori, perderò la possibilità di scaricare gli interessi passivi e le altre agevolazioni? Grazie

    1. Se sei tu il proprietario – mutuatario, cambiando residenza non potrai detrarre. Il diritto alla detrazione degli interessi del mutuo spetta al/ai mutuatario/i, a prescindere da chi paga la rata effettivamente. Leggi la nostra Guida sull’argomento. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  9. Salve, di recente io e le mie figlie abbiamo acquistato un immobile io sono usufruttuaria e loro proprietarie abbiamo tolto la residenza da casa di mio marito (che sta in affitto) se io sono sposato con lui e ho la separazione dei beni posso usufruire con le mie figlie delle agevolazioni fiscali sulla prima casa, anche se non sono divorziata?

    1. Gentile Ilaria, tu e le tue figlie siete usufruttuaria/nuda proprietarie di immobile utilizzato come abitazione principale. Di conseguenza non pagate IMU sulla proprietà, a decorrere da quando avete trasferito residenza. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  10. Salve,ho comprato una casa con l’agevolazione nel novembre 2016, a gennaio 2018 ho portato li la residenza (quindi entro i diciotto mesi) ma vorrei trasferirmi per motivi di famiglia, dopo quanto tempo posso trasferire la residenza senza perdere le agevolazioni PRIMA CASA?

  11. Buongiorno, sono un cittadino residente AIRE (Germania) e sto per acquistare un immobile Italia. Mi sembra di capire che avrò diritto alle agevolazioni per la prima casa al momento dell‘acquisto, ma non le altre tipo IMU(che grande ingiustizia…..noi emigrati , se non abbiamo nessuno a cui intestare la casa, come nel caso mio….genitori morti….,siamo costretti a pagare le tasse come seconda casa da non residenti anche se non possediamo nulla e con i lavori che faremo fare, contribuiremo all‘indotto delle ditte locali), e dovrò spendere molti soldi per ristrutturazioni anche sanitario-energetiche. In questo caso come faccio a portare in detrazione spese che avrebbero diritto a contributi del conto energia se ad ora non faccio nessuna dichiarazione dei redditi?Grazie

  12. Salve,
    Nel settembre 2013 ho comprato un appartamento con le agevolazioni prima casa e e dopo circa 4 mesi nel gennaio 2014 ho richiesto la residenza nello stesso. Ora per motivi familiari dovrei cambiare residenza e andrei ad abitare in un altro comune nella casa della mia compagna. Le mie domande sono queste:
    1)Se cambio residenza dopo quasi 4 anni ho il rischio di perdere le agevolazioni avute per l’acquisto prima casa?
    2) …e nel caso dopo 5 anni volessi vendere l’appartamento lo venderei con condizioni di prima casa o con la plusvalenza visto il cambio di residenza prima dei 5 anni?
    Spero di essere stato chiaro.
    Grazie, cordiali saluti

    1. Gentile Luca:
      1) se cambi residenza non rischi nulla. Infatti il requisito della residenza entro 18 mesi dal rogito tu l’hai soddisfatto. Trasferendo la residenza ti ricordo che perderai l’esenzione IMU su questa casa di proprietà
      2) se vendi dopo 5 anni non sei soggetto a plusvalenza. Se vendi prima dei 5 anni ugualmente non sei soggetto a plusvalenza perchè hai adibito la casa ad “abitazione principale” nella maggior parte del periodo intercorrente tra acquisto e vendita. Ti ricordo che:
      – se vendi prima dei 5 anni senza riacquistare un’abitazione principale entro 12 mesi, decadi dalle agevolazioni fiscali all’acquisto i cui hai beneficiato nel 2013. Ma ormai mancano pochi mesi ai 5 anni….
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  13. Buonasera,
    Ad agosto 2016 io e mia sorella abbiamo acquistato la prima casa usufruendo delle agevolazioni fiscali. Attualmente abbiamo entrambe la residenza in questa casa. Per motivi personali solo io dovrei cambiare residenza in altro comune: rischio delle penali o un parziale risarcimento delle agevolazioni avute? E per l’imu? Il dubbio mi sorge poiché solo una delle due proprietarie cambierebbe residenza.
    Cordiali saluti

    1. Gentile Agnese, la posizione tua e di tua sorella sono distinte e riguardano i rispettivi diritti di proprietà (immagino 50% ciascuno), Tu personalmente, trasferendo la residenza nella casa acquistata, hai adempiuto a quanto stabilito dalla normativa. Non rischi quindi di “decadere” dalle agevolazioni fiscali di cui hai beneficiato per l’acquisto. Dovrai invece pagare IMU (ora sei esentata) dalla data in cui non sarai più residente. Ti informo inoltre che se venderai prima dei 5 anni senza acquistare entro i successivi 12 mesi una nuova casa da adibire ad abitazione principale, sarai soggetta a decadenza. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  14. Buongiorno. Io e mio marito abbiamo venduto la prima casa e fatto il rogito. In questo momento siamo ospiti dei miei genitori, in quanto stiamo aspettando che si liberi la nostra nuova prima casa il rogito è previsto per fine ottobre. Vorrei sapere se è possibile ed a cosa vado incontro se prendiamo la residenza prima del rogito. Abbiamo anche da trasferire la sede della nostra snc. I proprietari della nostra futura abitazione hanno accettato che prendessimo la residenza.
    Grazie, spero di essere stata chiara.

    1. Gentile Piera, la richiesta di residenza va effettuata quando effettivamente si vive nella casa; viene di norma verificata dal comune. Se ancora ci vivono i vecchi proprietari ha poco senso. Comunque ottobre è alle porte. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  15. Salve un’informazione. Ho ceduto prima abitazione e estinto mutuo a maggio 2016. A novembre 2016 acquisto nuovo immobile con agevolazioni prima casa e mutu misto. Benché idoneo, necessita di lavori di ristrutturazione che mi impediscono ad oggi di trasferire la residenza.
    Al momento pago solo interessi di preammortamento che comunque non potrei detrarre.
    Posso invece detrarre la parcella notarile secondo il principio di cassa? Grazie rita

  16. Buongiorno,
    Io ho acquistato la prima casa con un rogito datato 17 Maggio 2016.
    Ad oggi 19 Maggio 2017 non ho ancora trasferito la mia residenza, anche se sono residente nello stesso paese in cui ho acquistato la nuova casa.
    Ora mi trovo a fare il 730 per richiedere la detrazione delle spese sostenute, come ad esempio l’IVA, le spese notarili, etc.
    Mi è stato detto che non è possibile in quanto avrei dovuto spostare la mia residenza entro un anno dalla data del rogito.
    Mi potreste dare una conferma in merito?
    Grazie mille
    Alessandro

    1. Gentile Alessandro, interessi del mutuo e spese connesse si detraggono solo per acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale entro 12 mesi. Se hai acquistato da costruttore abitazione classe energetica A o B puoi avere detrazione IVA al 50% anche senza questo vincolo. Altre detrazioni sono per ristrutturazione risparmio energetico. Leggi la Guida agenzia Entrate per la dichiarazione redditi. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  17. Salve io ho acquistato casa in aprile 2016 e siccome ancora sto aggiustando casa non ho passato la residenza,a gennaio ero andata a passare la residenza però me l’hanno sconsigliata visto che ancora non ci stavo e mi hanno detto che avevo 1 anno di tempo…il 27 faccio un anno e ancora non ho passato la residenza,stamattina il mio ragazzo è andato a chiedere all’agenzia immobiliare e gli ha detto che ho 18 mesi di tempo per passare la residenza,è vero?non mi stanno facendo capire più niente…premetto che è la mia “prima casa” io dovrò pagare l’ IMU?

    1. Gentile Mary hai 18 mesi dal rogito per trasferire la residenza, a meno che tu non abbia venduto prima dei 5 anni un’abitazione acquistata con le agevolazioni per poi ricomprare questa casa nell’aprile 2016. In questo caso il periodo si riduce a 12 mesi. Stiamo parlando delle agevolazioni all’acquisto di cui hai beneficiato. Ti faccio presente che é sufficiente trasferire la residenza nel comune; non è necessario trasferirla nell’abitazione acquistata. L’esenzione IMU, invece, spetta solo a partire dalla data in cui la casa viene utilizzata come abitazione principale: residenza e dimora della famiglia. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  18. Mio figlio ha ricevuto in donazione dal nonno prima del matrimonio un’appartamento attualmente di residenza dove ha usufruito delle agevolazioni di prima casa. Ora siccome lavora nella polizia di stato e si trova a torino sta acquistando in comproprieta’ con la moglie che non e’ proprietaria di altri immobili una casa in costruzione, chiedo se puo’ usufruire nuovamente delle agevolazioni come prima casa visto che la prima l’ha ricevuto in donazione e eventualmente di quali agevolazioni puo’ usufruire.
    In attesa della risposta
    saluti Carmelo

    1. Gentile Carmelo, tuo figlio ha diritto a richiedere le agevolazioni all’acquisto della prima casa, a condizione che la nuova casa non ricada nello stesso comune della casa pre-posseduta. Le proprietà pervenute per donazione non escludono la possibilità di acquistare (a titolo oneroso) con le agevolazioni fiscali. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

      1. Buon giorno avrei bisogno di un approfondimento per agevolazioni prima casa si intende che può usufruire di tutte le agevolazioni vale a dire : spese notarili, tasse, agevolazione mutuo bancario e altro eventualmente?.
        Grazie ancora saluti Carmelo.

        1. Gentile Carmelo devi “spacchettare” le agevolazioni fiscali tra: 1) acquisto; 2) detraibilità interessi mutuo casa 3) IMU 4) detraibilità iva acquisto costruttore abitazioni classe energtica A o B; 5) ristrutturazione e risparmio energetico. Trovi questi aromenti sviluppati nel blog di CasaNoi. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

      2. Avrei bisogno di un chiarimento leggevo che è possibile quindi la donazione con agevolazione prima casa e successivo acquisto oneroso di un altro immobile con le agevolazioni prima casa come ha detto lei ma questo a condizione che si impegni a vendere il vecchio immobile entro un anno dal nuovo acquisto?
        Saluti Carmelo

        1. Gentile Carmelo,
          da quanto scrivi mi sembra di capire che possiedi un’abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa e vorresti acquistarne un’altra.
          La normativa prevede che è possibile richiedere nuovamente l’agevolazione a condizione che venga ceduto l’immobile già di proprietà prima o comunque entro 12 mesi dal nuovo rogito.
          La cessione della proprietà può avvenire a titolo gratuito (donazione) o oneroso (compravendita).
          Dovrai inoltre avere o trasferire la residenza nel comune dove ricade la nuova casa entro 18 mesi dal rogito.
          Maggiori requisiti vengono richiesti nel caso di vendita/donazione prima dei 5 anni; viene richiesto il trasferimento della residenza entro 12 mesi e specificatamente nella nuova casa acquistata, da adibire ad abitazione principale.
          Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

        2. Mi spiego meglio mio figlio ha ricevuto in donazione qualche anno fa la casa di residenza e ha usufruito delle agevolazioni prima casa ora ha acquistato a Torino un appartamento in costruzione , può usufruire nuovamente delle agevolazioni prima casa?
          Leggevo che si può richiedere nuovamente l’agevolazione a condizione che si impegna a vendere il vecchio immobile(quello ricevuto in donazione) entro un anno dal nuovo acquisto.
          Saluti Carmelo.

        3. carmelo ho già risposto e confermo quanto scritto. La norma di cui scrive si riferisce a quando si possiede una casa ACQUISTATA con le agevolazioni e si vuole acquistarne un’altra. Un cordiale saluto GP

        4. Buongiorno chiedo scusa per l’insistenza, mi trovo a torino ho appena finito di parlare con il costruttore e mi ha detto che mio figlio non puo’ usufruire dell’iva al 4% per l’acquisto e’ possessore di un’altra casa e non importa se questa e’ frutto di una precedente donazione. Chiedo ancora scusa saluti Carmelo.

        5. Confermo quanto già scritto. Tuo figlio ha diritto alle agevolazioni prima casa per l’Acquisto. Possedere un’altra abitazione in un altro comune pervenuta per donazione non esclude questo diritto. Chiedete al notaio. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

        6. Abbiamo consultato 2 notai uno ha detto che non si puo’ usufruire delle agevolazioni il secondo ha detto la stessa cosa ma quando gli detto quello che mi ha detto lei mi ha risposto che deve verificare e probabilmente che si puo’ essendo un agente della polizia di stato . Che confusione. Grazie per la disponibilita’.Carmelo

  19. Buongiorno,
    siamo un impresa edile e abbiamo costruito delle case in edilizia economica popolare la convenzione con il Comune è stata firmata del 2005e aveva valenza di 10 anni , non riuscendo ad assegnare gli appartamenti e visto il perdurare della crisi economica abbiamo deciso di agevolare chi acquistava assegnandogli l’appartamento con un preliminare e permettendogli di pagare delle rate mensili a titoli di caparra confirmatoria fino alla data del rogito di assegnazione che avverrà nel 2020, a fronte di tutto questo abbiamo mandato i clienti in Comune con il preliminare di assegnazione e con una nostra dichiarazione in cui davamo il possesso dell’appartamento a decorrere dalla data di consegna Gennaio 2017, il Comune non accetta il preliminare e dice che devono avere o un contratto di locazione o l’atto di acquisto notarile e fino ad allora non possono avere la residenza …. abbiamo interpellato altri Comuni e ci hanno detto che con il preliminare si può tranquillamente dare la residenza ,, Vi chiedevo gentilmente se potete dare una risposta al mio quesito perché mi stò trovando in grosse difficolta con il Comune il quale dice che con la nuova legge dell’antiabusivismo non puo dare la residenza , è corretto quello che dice l’ufficiale dell’anagrafe .
    Grazie mille della Vs. disponibilità

    1. Gentile Daniela, la questione è complessa e non sono in grado di darti una risposta esaustiva. Pubblico il commento nel caso in cui altri lettori volessero dare il proprio contributo. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  20. salve
    io ho acquistato come prima casa a febbraio nello stesso comune dove risiedo quanto tempo ho per trasferire la mia residenza e non perdere agevolazioni?
    grazie

    1. Gentile Massimo, risiedi nello stesso comune e pertanto hai soddisfatto questo requisito ai fini dell’agevolazione all’acquisto. Dovrai però pagare l’IME fino a quando non ti trasferirai nella casa acquistata. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  21. ho aquistato un appartamento dell 2016 maggio…sono entrato ed abittare con residenza a gennaio 2017…nell intervallo dell aquisto al momento della residenza sono tenutto a pagare limposte come seconda casa—–.premmeto ,che non sono propietario di nessun altro mobile fuori che questo…grazie

  22. Buongiorno, avrei bisogno di un’informazione. Vorrei sapere se fosse possibile fare il cambio di residenza prima del rogito. Mi spiego meglio. Il rogito avverrà nell’anno 2019. Al momento io e il venditore abbiamo stipulato un compromesso preliminare di compravendita, che prevede, per questi tre anni il pagamento, di una caparra confirmatoria. Il proprietario non vive piu in quella casa essendosi trasferito con la compagna, infatti ha anche accettato di lasciarmi subito le chiavi dell’immobile nel caso in cui io abbia dei lavori di ristrutturazione da fare. E’ possibile, dunque, fare il cambio residenza prima della data del rogito (tenendo presente che io andrei effettivamente a vivere in quella casa), o è necessario aspettare la data prefissata e cambiare residenza entro i 18 mesi previsti ??

    1. Gentile Jenny, certo che puoi chiedere la residenza prima del rogito se ci andrai ad abitare! Il comune ti chiederà un “titolo” che ti consenta di vivere nella casa. Puoi fornire copia del compromesso registrato. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi.it

  23. Salve, ho acquistato e intestato ai miei due figli minori una casa nel 2015 e usufruito per loro delle agevolazioni prima casa con iVA al 2%. Nel 2016 dopo circa 1 anno dall’acquisto ho cambiato la residenza mia e dei miei figli minori nello stesso Comune. Posso rischiare di perdere le agevolazioni fiscali ricevute e ricevere una multa dall’ADE. Grazie in anticipo per la risposta

  24. Buongiorno. il mio caso è simile a quello di Francesco. Ho venduto casa il 21/12/16, il 23/12/16 c’è stato l’atto di acquisto della casa nuova, la residenza è stata cambiata il 21/01/17. Il comune mi dice che devo pagare l’IMU per il mese di Gennaio come se fosse seconda casa, perchè la residenza è stata cambiata dopo la metà del mese di Gennaio. Prima di tutto chiedo anch’io se è giusto quanto fatto dal comune?Io a quanto ne so ho tempo almeno 6 mesi per il cambio residenza. Se il comune ha ragione, è possibile sapere a quale articolo bisogna fare riferimento? Grazie

    1. Gentile Luca, il comune si comporta correttamente: l’esenzione IMU vale per l’abitazione principale. Quindi non è sufficiente acquistare con le agevolazioni fiscali “prima casa”. E’ necessario avere residenza e dimorare con la famiglia. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  25. Buongiorno per favore io ho venduto un appartamento il 30/7/2015 ,poi ho comprato un’altra abitazione il 10/9/2015nello stesso comune di residenza , però la residenza nella nuova casa lo chiesto a gennaio 2016, perché dovevo fare dei lavori, il comune mi mandato a chiamare perché devo pagare imu come seconda casa e giusto quello che fatto il comune? Grazie

  26. Buon giorno io ho acquistato un appartamento in il 2008 adesso mi sono spostato e mio marito a una casa non vuole vívere in appartamento…si io cambio residenza posso perdere il appartamento è con una agevolazioni regionale…grazie
    Vilma

    1. Gentile Vilma, sono passati più di 5 anni dal tuo acquisto del 2008. Se cambi residenza: A) non rischi di perdere le agevolazioni all’acquisto di cui hai beneficiato nel 2008. B) Non avrai diritto però all’esenzione IMU e alla detrazione degli eventuali interessi, riservati per l’abitazione principale, dove risiede e dimora la famiglia. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  27. Gent.mo,
    ho acquistato un’immobile a Dicembre 2016 presso il quale voglio eseguire dei piccoli lavori prima di trasferirmi definitivamente (Aprile-Maggio 2017).
    Nel frattempo dimoro presso un appartamento, ho un regolare contratto d’affitto.
    Mi è stato consigliato di eseguire il cambio di residenza il più presto possibile. Posso farlo anche se realmente non risiederò nell’immobile prima di Aprile?
    Grazie

    1. Gentile Francesca, la convenienza nel prendere la residenza è nell’esenzione IMU per l’abitazione principale (dove si risiede). Per questo le consigliano di fare il passaggio il prima possibile. Ma lei stessa sarà responsabile delle dichiarazioni che dovrà fare in Comune. Forse le conviene fare le cose correttamente…. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  28. NEL 2015 HO ACQUISTATO UN APPARTAMENTO CHE HO ADIBTO A RESIDENZA COME PRIMA CASA. QUINDI HO PAGATO LA TASSA DI REGISTRO AGEVOLATA(2%). HO EFFETTUATO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE CHE HO ULTIMATO NEL 2016. HO USUFRUITO DELL’IVA AL 10% PER I LAVORI E ORA STO USUFRUENDO DELLA DETRAZIONE DEL 50%. ADESSO HO INTENZIONE DI TOGLIERE LA MIA RESIDENZA DA QUELL’APPARTAMENTO PER ADIBIRLO A CASA VACANZE E STABILIRE LA MIA RESIDENZA IN UN ALTRO APPARTAMENTO (COME PRIMA ABITAZIONE) E IN UN ALTRO COMUNE
    VORREI SAPERE SE POTRO’ CONTINUARE A USUFRUIRE LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50% SUL COSTO DEI LAVORI FATTI NELL’APPARTAMENTO ACQUISTATO NEL 2015.
    TOMMASO

  29. Buonasera, la mia compagna ed io siamo comproprietari di una casa nella quale abitiamo ed abbiamo la residenza (prima casa); ora vorremmo cambiare casa ed acquistarne una più grande nello stesso comune nella quale trasferirci e spostare la nostra residenza. Se non riuscissimo o non volessimo vendere la casa nella quale abitiamo attualmente, potremmo comunque acquistare la nuova casa più grande con le agevolazioni della prima casa, trasferirvi la nostra residenza e considerare seconda casa quella più piccola pagando regolarmente le tasse senza esenzione su questa? grazie, saluti Giovanni

    1. Gentile Giovanni, distinguiamo tra AGEVOLAZIONI ALL’ACQUISTO E AGEVOLAZIONI PER IL POSSESSO. 1) AGEVOLAZIONI ALL’ACQUISTO. immagino che te e la tua compagna avete acquistato l’attuale casa con i benefici fiscali. Di consegueza se non la vendete prima o comunque entro 12 mesi dal rogito, non potete chiedere imposte ridotte x il nuovo acquisto. 2)AGEVOLAZIONI PER IL POSSESSO. L’esenzione IMU vale solo per l’abitazione principale, quella dove si risiede con il proprio nucleo familiare. Quindi una sola casa per famiglia. Se ne possederete due, per la casa che no è abitazione principale non avete diritto all’esenzione IMU. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  30. Buongiorno, io ho acquistato una villetta a schiera il 03/02/2016 ma la resindenza l’ho spostata il 18/08/2016. si tratta di un villino (categoria A7), per i mesi che non ho vissuto in questa casa ma in un’altra abitazione di proprietà dei miei genitori devo pagare IMU/TASI? quale aliquota mi verrà applicata? Grazie

    1. Gentile Fabiana, l’esenzione IMU “prima casa” vale per l’abitazione principale e decorre da quando si ha la residenza attestata da un certificato anagrafico. Pertanto dal febbraio all’agosto 2016 compreso pagherai IMU piena (seconda casa). Dal settembre 2016 hai diritto all’esenzione IMU. Ti suggerisco di andare all’ufficio tributi del comune e rifare con esattezza i calcoli in base anche all’eventuale acconto di giugno che hai pagato. In questo modo riesci ad allineare la tua posizione e si evitano accertamenti automatici. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  31. Buongiorno ho acquistato come prima casa il 4/06/2015 sto ultimando i lavori volevo sapere entro quando devo fare il cambio residenza se i 18 mesi sono tassativi e solari o posso farlo nell’arco del mese di dicembre. Grazie

    1. Gentile Piergiorgio, il termine per trasferire la residenza nel Comune è tassativo e deve risultare da un certificato anagrafica. Non riesci almeno a prendere la residenza in un’altra abitazione situata nello stesso comune? Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  32. Buonasera, io possiedo una prima casa al 50% in regime di separazione dei beni con mia moglie. Vorremmo comprare una seconda casa ma le tasse sarebbero eccessive. Penseremmo di cedere il mio 50% a mia moglie contestualmente all’eventuale acquisto del 2 alloggio, che si troverebbe nel comune dove lavoro, su cui andrei a trasferire la mia residenza pur continuando a vivere come domiclio nell’attuale alloggio. Inoltre penserei di affittare a studenti l’alloggio acquistato pur avendo la residenza. E’ LEGALMENTE POSSIBILE TUTTO QUESTO? SAREI ESENTATO DALL’IMU COME PRIMA CASA?
    Grazie

    1. Gentile Paolo, la residenza non è compatibile con la locazione; a meno che tu non affitti una stanza. Comunque pagheresti l’IMU perché per ogni nucleo familiare è consentita una sola esenzione IMU anche se i coniugi hanno proprietà e residenze distinte. Da quanto scrivi, vorresti “aggirare” le tasse ma di fatto stai acquistando una casa per metterla a reddito. Tecnicamente con la donazione e trasferimento residenza potresti farlo. Però valuta, anche con il notaio, se il gioco vale la candela sia per l’aspetto economico che per il disagio ed i vincoli. Da una parte minori imposte. Dall’altra: costi di donazione del 50%; incertezza giuridica della donazione in caso di rivendita; ridistribuzione diversa (e meno equa) del patrimonio tra i coniugi; trasferimento tuo residenza iniziale con disagi del cambio medico etc. (il trasferimento della residenza deve essere reale, la legge punisce dichiarazioni mendaci finalizzate ad eludere le imposte); vincolo a non vendere prima dei 5 anni pena la decadenza dalle agevolazioni se non riacquisti. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  33. Buonasera domanda banale ma devo ancora ultimare i lavori e sto contando i giorni che mi restano per presentare domanda. Ho acquistato il 4 giugno 2015 il cambio va fatto entro 18 mesi esatti dalla data di acquisto o puo essere fatta entro la fine dei 18 mesi

    1. Gentile Piero, hai tempo entro il 3 dicembre per effettuare il cambio di residenza. Ti consiglio di andare in comune: Spiega la tua situazione e informati se la residenza viene trasferita contestualmente alla domanda oppure passa del tempo. Per evitare l’accertamento un certificato anagrafico deve riportare la tua residenza nel Comune entro il 3 dicembre 2016.Magari puoi spostare la residenza nel comune e successivamente nella casa acquistata. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

      1. Buongiorno spostando la residenza nel comune non perferei le agevolazioni fiscali? Cioe se ho un amico disposto ad offrotmi la sua abitazione quale residenza per un breve periodo avrei risolto il problema? Grazie

        1. Gentile Piergiorgio, un certificato di residenza deve attestare che hai trasferito la residenza nel comune entro 18 mesi dal rogito. Detto questo, ti faccio presente che: 1) i comuni accertano l’effettiva residenza; 2)l’Agenzia delle Entrate punisce comportamenti elusivi. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  34. Buonasera,nel 2015 ho acquistato un appartamento dove ho stabilito la mia residenza(prima casa) usufruendo dell’agevolazione sull’imposta di registro 2%. Ho iniziato lavori di ristrutturazioni straordinari usufruendo del’IVA agevolata del 10%. Ora sto usufruendo della detrazione irpef del 50% dell’importo sui lavori.
    Adesso vorrei fittare a fini turistici e per brevi periodi parte dell’immobile(due camere da letto, un bagno e un salottino in esclusiva e la cucina in comune).
    Vorrei sapere se posso locare parzialmente l’appartamento pur mantenendo la residenza nello stesso. In caso affermativo perderei qualche tipo di agevolazione fiscale come prima casa(esenzione imu, detrazione fiscale 50% , IVA ridotta su imposta di registro compravendita e IVA agevolata sull’importo dei lavori)?
    Grazie.
    Cordiali saluti
    Tommaso

    1. Gentile Tommaso, non corri alcun rischio a locare parte della tua abitazione. Puoi mantenere la residenza. Solo se vendi prima dei 5 anni incorri nella decadenza dalle sole agevolazioni all’acquisto. Prima di locare comunque è preferibile che i lavori siano ultimati formalmente (hai dato la fine lavori?). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  35. salve avrei una domanda da fare
    io mi accingo a vendere un appartamento per comprarne un altro, in un altra città fra due mesi circa come di devo comportare per il cambio di residenza in questo caso
    In poche parole posso lasciare la residenza nel vecchio appartamento, per poi trasferirlo direttamente saluti grazie tante

  36. Buongiorno, avrei bisogno di un’informazione, sono proprietaria di un’immobile acquistato nel 2004 come prima casa e per il quale ho in corso un mutuo. Io sono proprietaria e mia mamma è usufruttuaria.
    Vorrei andare a convivere con il mio compagno, facendo un contratto di affitto (eventualmente anche a nome suo) uscendo così dal nucleo famigliare di mia mamma e spostando la residenza, cosa comporterebbe questo? Perderei la detrazione degli interessi del mutuo? Grazie mille

  37. Salve
    ho acquistato la mia prima casa in un altro comune a marzo 2016. Per motivi di lavoro non ho ancora effettuato il cambio di residenza perchè vivo ancora con i miei genitori . A cosa vado incontro?
    mi trasferirò sicuramente alla fine di quest’anno, quindi entro 9 mesi dall’acquisto

    1. Gentile lettore, se trasferisci la residenza entro la fine di quest’anno rispetterai l’impegno che hai preso nel contratto di compravendita a trasferire la residenza entro i 18 mesi dal rogito e quindi non rischi di “decadere” dalle agevolazioni fiscali di cui hai beneficiato per l’acquisto. Ai fini IMU, pagherai l’imposta fino a quando non trasferisci la residenza. Una volta trasferito potrai usufruire dell’esenzione. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

    1. Gentile Paolo, il termine di “mutuo prima casa” non è un termine tecnico “universale”. Si riferisce 3 elementi distinti. 1) IMPOSTA SOSTITUTIVA AGEVOLATA dello 0,25% (anziché del 2%): la puoi chiedere solo se per la nuova casa richiedi le agevolazioni all’acquisto e se dichiari tale finalità nell’atto di mutuo. 2) DETRAIBILITA’ DEGLI INTERESSI : é consentita solo per l’acquisto di abitazione principale dove trasferire la residenza entro 12 mesi dal rogito. 3) CONDIZIONI ECONOMICHE DEL MUTUO (interessi e spese bancarie varie): ogni banca ha politiche di tasso d’interesse diverse per le diverse finalità del mutuo. Specifica alla banca che acquisti la tua abitazione principale (dove trasferirai residenza) e che chiedi o meno le agevolazioni all’acquisto di questa casa. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  38. Gentilissimo Sig. Palombelli,
    desideravo sapere nel caso in cui trascorsi i 18 mesi non trasferisco la residenza avvalendomi del ravvedimento operoso – rinunziando quindi alle agevolazioni prima casa e pagando il dovuto – e successivamente decido di vendere prima dei 5 anni, l’immobile sarà soggetto alla tassazione della plusvalenza? grazie in anticipo

    1. Gentile Patrizia, la tassazione della plusvalenza è sempre applicata per le operazioni “speculative” quando si rivende un immobile prima dei 5 anni dall’acquisto (l’unica eccezione è quando si vende la casa utilizzata per la maggior parte del tempo come abitazione principale, ovvero l’abitazione dove si ha la residenza e dove dimora il nucleo familiare). Non influisce il fatto di aver richiesto o meno le agevolazioni in sede di acquisto. Da quanto scrivi, sei tenuta a pagere queste imposte anche nel caso che rinunci alle agevolazioni all’acquisto di cui hai beneficiato. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  39. Gentilissimo Sig. Palombelli, le volevo porre un quesito al quale non riesco a trovare una risposta certa.
    Circa 26 anni fa e quindi nel 1990 ho acquistato dal mio papà alcune particelle di terreno adiacenti, che insieme formavano una superficie di circa 500 mq. Che come destinazione urbanistica avevano verde pubblico, ora Nell’anno 2000 io su parte delle particelle in oggetto commento un abuso edilizio costruendo un manufatto senza concessione edilizia. mentre nel dicembre 2004 ho presentato istanza di condono edilizio per un fabbricato ancora da ultimare. Il 1 marzo 2016 ottengo la concessione in sanatoria sull’immobile da parte del comune e a breve il tecnico da me incaricato mi darà il certificato di agibilità del fabbricato.premetto che questa casa di cui stiamo parlando per me al momento è una seconda abitazione, ora le ho raccontato tutto questo sperando di non averla annoiata troppo….perché volevo sapere nel caso in cui io dovessi decidere di vendere la casa incorro in una situazione di plusvalenza?
    Ed eventualmente l’accertamento da parte degli organi di competenza per accettarla sono soggetti ad un tempo ?
    Le ho posto questa domanda perché avendola già fatta a due notai ho ricevuto due risposte totalmente diverse allora avevo bisogno di fare un po di chiarezza… la ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi.

    1. Gentile Carmine,
      la plusvalenza per i privati è dovuta solo in caso di operazioni speculative, quando la vendita avviene entro 5 anni dall’acquisto, costruzione o donazione. La norma riguarda “beni immobili (fabbricati e terreni agricoli) acquistati, costruiti o ricevuti in donazione da non più di cinque anni. In quest’ultimo caso, il periodo di cinque anni decorre dalla data di acquisto da parte del donante.
      Nel tuo caso particolare bisogna fare riferimento non all’acquisto dei terreni risalente al 1990, ma alla data di ultimazione dei lavori delle costruzioni. Da quanto scrivi uno dei due fabbricati è stato realizzato nel 2004, mentre l’altro è ancora in costruzione. Per il primo quindi non si applica la plusvalenza, per il secondo bisogna approfondire con i documenti alla mano. Ti consiglio di chiedere un parere proprio all’Agenzia delle Entrate, la quale ha il dovere di informare correttamente i cittadini sulle imposte da pagare.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  40. Salve attualmente sono in affitto gratuito. Il 8 Settembre 2016 ho il rogito notarile x l acquisto della mia prima casa nello stesso comune con relativo mutuo agevolato prima casa. Cosa mi comporterebbe cambiare la residenza nella mia prima casa e lasciare il domicilio nella casa dove ero il affitto gratuito?

    1. Gentile Michele, posso entrare nel merito della normativa fiscale.
      Ai fini delle agevolazioni all’acquisto della prima casa tu hai già il requisito della residenza nel comune.
      Per detrarre gli interessi del mutuo devi adibire entro 12 mesi l’abitazione acquistata ad abitazione principale (residenza e dimora del nucleo familiare).
      L’IMU sulla casa acquistata la pagherai fino a quando non utilizzi l’immobile come abitazione principale.
      Non sono in grado di dirti cosa comporta avere il domicilio presso un’altra abitazione affittata. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  41. Buongiorno, ho comprato casa nel luglio 2014 usufruendo delle agevolazioni prima casa, ora vorrei mantenere residenza a casa mia e spostare solo il domicilio a casa del mio compagno, rischio di perdere agevolazioni in questo modo?grazie! Saluti

  42. Salve, abbiamo acquistato casa il 30 luglio 2014, per vari problemi (ex proprietari che hanno prolungato i tempi di rilascio della casa, ristrutturazione e mancanza di mobili) la domanda di cambio di residenza è stata presentata tra fine luglio e inizio agosto. L’effettiva residenza ci è stata comprovata dal Comune solamente il 24 agosto. Il dubbio che ci assale è se possiamo detrarre gli interessi passivi del mutuo dalla dichiarazioni dei redditi? Nel modulo del 730 abbiamo inserito le detrazioni fiscali del mutuo, la nostra paura è che ci venga data questa somma e poi col passare degli anni dovremmo restituirla all’Agenzia delle Entrate.
    Grazie dell’aiuto.

    1. Gentile lettore, da quanto scrivi avete trasferito la residenza oltre 1 anno dalla stipula (30 luglio 2014 – 24 agosto 2015). Ciò non consente la detrazione degli interessi del mutuo. Controllate l’effettiva domanda della residenza. Se effettuata prima del 30 luglio 2015, in caso di accertamento, può rappresentare prova che vi siete trasferiti entro l’anno. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  43. buongiorno vorrei sapere un informazione ho comprato casa con la mia ragazza il 29/6/15 e x colpa dei lavori di ristrutturazione non ho ancora potuto effetuare il cambio di resedenza, incorro a qualche sanzione x l’agevolazione prima casa in quanto ho fatto il mutuo???
    sono 12 mesi o 18???

    1. Gentile lettore, per le agevolazioni all’acquisto avete tempo 18 mesi . Per la detrazione degli interessi avete tempo 12 mesi. Cercate di chiedere il cambio di residenza entro il 28 giugno prossimo. Per essere + esplicito non correte alcun rischio di sanzione per il pimo aspetto se state nei 18 mesi: per il secondo aspetto se superate i 12 mesi perdete un’opportunità “fiscale” ma comunque non rischiate sanzioni. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli, Ceo di CasaNoi

  44. Buongiorno,ho acquistato una casa con mutuo,ma non usufruisco delle agevolazioni in quanto non presi la residenza nei tempi previsti,oggi dovrei cambiare residenza pur mantenendo casa e mutuo è possibile?

    1. Gentile lettrice, certo che puoi mantenere questa proprietà e il relativo mutuo. Nessuno te lo vieta. Le tue obbligazioni sono pagare la rate del mutuo e le imposte comunali. Da quando trasferisci residenza non potrai avere esenzione IMU TASI per l’abitazione principale. Per le detrazioni degli interessi, già ora non ne benefici e non potrai beneficiarne in futuro.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  45. Salve, ho appena acquistato la mia prima casa e cambierò la residenza tra un anno… X il momento la terrò a casa con i miei genitori… X questo anno di attesa dovrò pagare come seconda casa ??

    1. Gentile lettore, fino a quando non trasferisci la residenza non avrai diritto all’esenzione IMU TASI prima casa. Se hai preso un mutuo, ricordati che devi trasferire la residenza entro 12 mesi.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  46. Buonasera,ho acquistato senza mutuo una casa molto vecchia da ristrutturare nell’agosto del 2013,nello stesso comune dove risiedo con i miei genitori…purtroppo per motivi economici e burocratici( ho aspettato il mutuo per ristrutturazione) i lavori per la casa li ho cominciati a dicembre del 2015.Ho avviato la procedura per le detrazioni ma nn ho ancora cambiato nei miei documenti la via nella casa dove andrò ad abitare acquistata per me come prima casa! A cosa vado incontro? Perderò le detrazioni e le agevolazioni come prima casa,visto che quando l’ho acquistata nn mi potevo trasferire perché invivibile? Resto in attesa della sua opinione.Grazie

    1. Gentile lettrice,
      rispondo per argomenti.
      1) AGEVOLAZIONI ALL’ACQUISTO: hai soddisfatto il requisito della residenza nel Comune pertanto non rischi sanzioni.
      2)IMPOSTE COMUNALI Fino a quando non trasferisci la residenza dovrai pagare IMU e TASI come seconda casa.
      3) DETRAIBILITA’ INTERESSI MUTUO RISTRUTTURAZIONE. E’ possibile portare in detrazione gli interessi e gli oneri accessori, alle seguenti condizioni: il mutuo deve essere stipulato (dal proprietario/i) non oltre sei mesi antecedenti, ovvero nei diciotto mesi successivi alla data di inizio dei lavori; l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro sei mesi dal termine dei lavori.
      4) DETRAIBILITA’ SPESE RISTRUTTURAZIONE. A mio giudizio hai diritto a questi benefici fiscali anche se hai iniziato i lavori dopo 2 anni dall’acquisto. Le norme riguardano requisiti oggettivi legati alla tipologia dei lavori e degli immobili, più che fare riferimento a requisiti soggettivi legati all’uso dell’abitazione (abitazione principale o meno). Oltre la detraibilità c’è anche la possibilità di iva agevolata al 10%. L’argomento è piuttosto complesso e sicuramente sei supportato da un professionista.
      Ti fornisco comunque il riferimento alla Guida dell’Agenzia delle Entrate per le agevolazioni fiscali delle ristrutturazioni.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli, CEO di CasaNoi

  47. salve,
    ho acquistato un appartamento con affitto vitalizio gratuito nei confronti di una signora 92enne usufruendo delle agevolazioni prima casa nello stesso comune dove ho la residenza in un altro appartamento di proprieta’ di mia moglie.
    domanda: sono obbligato a trasferire la residenza entro i canonici 18 mesi oppure sono in regola visto che ho la residenza nello stesso comune?

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